Roma, rapina armato un negozio con 40 gradi: nella fuga incastrato dalla pesante felpa usata per nascondersi

Furti in appartamento e rapine nella Capitale: nonostante le alte temperature la criminalità non va in vacanza. Tre arresti in poche ore 

Rapina a mano armata a 40 gradi - canaledieci.it

Roma: nella Capitale sotto scacco di rapinatori e topi d’appartamento raddoppiano i controlli della Polizia di Stato, che in poche ore ha effettuato tre arresti per rapina aggravata e furti in abitazione.

Furti in appartamento e rapine nella Capitale: nonostante le alte temperature la criminalità non va in vacanza. Tre arresti in poche ore

Sono stati i poliziotti della VI Sezione della squadra Mobile con gli agenti del Commissariato Tuscolano in servizio di controllo nel quartiere, ad arrestare un uomo gravemente indiziato di rapina aggravata, nei pressi di un negozio di abbigliamento in via Tuscolana.

Il malvivente italiano di 45 anni, aveva appena messo in atto la sua irruzione nell’attività, con in mano una pistola replica in metallo priva di tappo rosso di sicurezza, che aveva usato per minacciare il titolare e farsi dare l’incasso, quando uscendo dal negozio, è stato notato dagli agenti di Polizia di Stato per il suo abbigliamento insolito.

Il 45enne, nonostante la temperatura superiore ai 40 gradi, indossava infatti una felpa a maniche lunghe con un cappuccio per nascondersi il volto, una condizione impossibile da tollerare a meno di non volersi far riconoscere.

A passo svelto l’uomo ha iniziato a percorrere la Via Tuscolana, sperando di raggiungere una traversa e far perdere le tracce. Una camminata veloce che si è trasformata in un inseguimento quando l’uomo si è accorto di essere stato avvicinato dai poliziotti che insospettiti volevano sottoporlo a controllo.

La bardatura e il caldo feroce hanno ben presto avuto la meglio sul malvivente, che è stato bloccato ed è stato trovato in possesso della pistola replica in metallo e quasi 2mila euro in contanti, il bottino della rapina che poco prima aveva svuotato la cassa del negozio  di abbigliamento.

Per il 45enne sono scattate le manette e l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria con la misura degli arresti domiciliari. Non è escluso che lo stesso soggetto si sia reso responsabile di altre rapine per cui era diventato l’incubo della zona.

Raffica di arresti di topi d’appartamento

Sono stati invece i Falchi della Squadra Mobile a notare nelle ultime ore nella zona del Casilino, due auto che a velocità moderata non facevano che percorrere lo stesso tratto di strada avanti e indietro. Una spedizione che volendo passare inosservata, non era alto che un sopralluogo per verificare la possibilità di trovare un facile accesso negli appartamenti e saccheggiarli.

i poliziotti hanno deciso quindi di seguire i due veicoli, per capire le intenzioni dei sospetti che ad un tratto dall’andatura lenta, hanno completamente fermato i veicoli davanti ad un condominio e sono scesi avvicinandosi al portone.

L’appostamento della Polizia fuori dallo stabile era iniziato da pochissimo quando è scattato l’allarme di un appartamento e i due soggetti sono stati notati uscire in tutta fretta per fuggire in auto.

A quel punto i malviventi sono stati bloccati e identificati in un 40enne ed un 35enne che addosso avevano occultato una chiave adulterata con della carta stagnola, utilizzata per la tecinca del “key Bumping”(chiave ad urto), per aprire le porte senza lasciare segni di scasso.

All’interno delle auto invece c’era tutto il resto dell’attrezzatura utile a scassinare, tra piede di porco e grimaldelli. I due avrebbero provato ad entrare in un appartamento al secondo piano me messi in fuga dall’allarme sono stati intercettati dalle pattuglie in borghese della Squadra Mobile e arrestati per tentato furto e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, per loro è stata decisa la misura del divieto di ritorno nel comune di Roma.