Immagine di repertorio.
Gravemente ferito un uomo di 33 anni che è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco a una gamba per cause ancora da accertare
Sangue e spari nella capitale, dove oggi, 20 luglio, in serata un uomo di 33 anni è stato ferito e raggiunto da un colpo d’arma da fuoco che lo ha centrato a una gamba e lasciato esanime a terra nel suo stesso sangue.
Notizia arrivata nella tarda serata quella di un uomo gambizzato per cause ancora da accertare, all’altezza di via del Trullo, con gli agenti della squadra mobile della polizia di stato arrivati d’urgenza sul posto dopo varie chiamate al 112, poco prima delle 19 di stasera.
Gli agenti di polizia hanno avviato le indagini e provveduto a soccorrere la persona, un 33enne del quale ancora non è stata resa nota l’identità, trovato sull’asfalto, gravemente ferito ad una gamba e ricoverato all’ospedale San Camillo in codice rosso.
L’uomo viene descritto, in base alle prime risultanze investigative delle forze dell’ordine, come non in pericolo di vita, nonostante abbia una profonda ferita ad una gamba e si stia cercando di indagare sul passato, sulla fedina penale, sugli ultimi spostamenti e le frequentazioni del gambizzato per capire se ci possa essere un collegamento tra l’evento e altri fatti di sangue recenti.
Tutte le piste vengono tenute vive e plausibili dalla polizia in quello che è un vero e proprio giallo, e che appare come un’esecuzione da parte di uno o più sicari, come avvenuto di recente ad Ostia, quando qualche settimana fa è stato aggredito da killer arrivati in moto, un ragazzo, sul quale è stato aperto il fuoco.
Il mese precedente, a giugno scorso, altri due uomini sono stati ricoverati d’urgenza e uno immediatamente operato al Sandro Pertini di Roma, dopo aver riportato ferite da arma da fuoco alle gambe.
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