Non è un parco tematico come gli altri, con giochi dinamici e sagome di personaggi che salutano i passanti, ma un percorso dalla suggestione continua, che riesce ad evocare solo con straordinari capolavori di luci, l’atmosfera magica di uno dei classici della letteratura più amati di sempre: “Alice nel paese delle meraviglie”, frutto dell’immaginazione dello scrittore, poeta, logico e matematico Lewis Carroll.
Nei Giardini delle Cascate dell’Eur arriva il mondo magico di Alice nel Paese delle Meraviglie: aperte le visite a “This is Wonderland”, un percorso di luci di 40mila metri quadri
Nasce dalla storia della piccola Alice che cade nel pozzo e si perde in un mondo magico pieno di personaggi fantastici, che compiranno insieme a lei il suo percorso di formazione per diventare grande e coraggiosa, il nuovo giardino delle meraviglie fatto di luci e colori, che ha preso posto sui viali del bellissimo Laghetto dell’Eur, a pochi giorni dall’evento della Formula E che metterà letteralmente fuori uso il quartiere.
Se pensiamo di sapere cosa aspettarci da “This is Wonderland” però, ci sbagliamo, perché così come è sempre avvenuto in ogni nuova trasposizione teatrale o filmica di questa storia, successiva all’immortale versione animata Disney del 1951, anche gli autori di questa scenografia che è già uno show dei sogni, hanno messo all’interno qualcosa di personale, un tocco attuale che lo rende ancora più incredibile.
“Il pubblico verrà immerso in un percorso narrativo che traccia i confini dell’arte espositiva, divenendo esso stesso il protagonista di un’ambientazione magica che porta in scena il fascino della luce per raccontare uno dei più bei classici della letteratura – spiegano -. Si tratta di una rilettura del tutto nuova, quella di This is Wonderland, che si pone l’obiettivo di reinterpretare la storia di Alice dal “nostro” punto di vista, adattandola agli stilemi e ai ritmi dell’attuale società, con musiche e ambientazioni artistiche inedite”.
La sfida lanciata senza saperlo da Carroll è stata raccolta da tantissimi registi nel tempo dai primo geniali fumettisti Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske in tanti si sono cimentati a raccontare la storia di questa ragazzina curiosa e un po’ disubbidiente che rincorre un coniglio banco che va di fretta e finisce per ritrovarsi e perdersi in un mondo nuovo e sconosciuto, fatto di fantasia, nonsenso e personaggi strampalati. Una metafora della vita così come nell’intento dello scrittore inglese, che è diventata un monumento letterario dedicato ai giovani.
Solo una versione cinematografica degna di nota, è riuscita a scalfire quelle immagini classiche del film anni ’50 con la bimba Alice e il suo grembiule bianco candido, il coniglio bianco, lo Stregatto, il cappellaio Matto e la Regina di Cuori, che sembravano intoccabili, finché il grande genio Tim Burton, con super attori come Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Crispin Glover e Anne Hathaway non hanno fatto il miracolo.
A questo punto un posto nel cuore potrebbe essere ancora occupato dall’avventura di uno spettacolo di luci che da oggi 6 luglio, racconterà anche a Roma questa favola dal vivo, su 40mila metri quadri di installazioni luminose, spettacoli non-stop e food experience.
Una bellissimo regalo che la città potrà “scartare” oggi giovedì 6 luglio e ammirare fino al 17 settembre, in quest’estate che attende ancora di sapere quando aprirà l’Acquario di Roma, in ritardo di sette mesi dall’ultima data promessa. Il costo del biglietto è di 12 euro ma ci sono agevolazioni per pacchetti famiglia.
Che fine ha fatto l’Acquario?
Dal mese di novembre dello scorso anno, tutto tace intorno all’apertura dell’Acquario sulla sponda lato città del Laghetto. L’Eur Spa ha in atto un contenzioso con i concessionari che, si dice, avrebbero speso in tutti questi anni di cantiere, una somma di circa 80 milioni di euro. L’annuncio di prevedere l’apertura per Natale 2023 al momento non è stato smentito ma il silenzio che c’è sulla questione non fa presagire nulla di buono.