Vittime della strada: fiaccolata a Ostia in memoria di Wagner

Amici e familiari si uniranno, domenica prossima, in una fiaccolata in ricordo di Wagner il 37enne ucciso a Ostia da un pirata della strada

Wagner Carcione incidente mortale Ostia
La vittima, Wagner Carcione

Un impatto frontale tra un’auto e una moto, il pirata della strada che fugge via, il centauro morto sul colpo che resta sull’asfalto. Gli amici e i familiari di Wagner Carcione, il 37enne morto all’alba di domenica scorsa, 4 giugno 2023, organizzeranno una fiaccolata in sua memoria domenica prossima 9 luglio. L’appuntamento è per le ore 19.00 in via Guido Vincon a Ostia dove il giovane aveva perso la vita poco più di un mese fa.

Amici e familiari si uniranno, domenica prossima, in una fiaccolata in ricordo di Wagner il 37enne ucciso a Ostia da un pirata della strada

Erano le prime luci dell’alba di domenica 4 giugno scorso 2023 quando Wagner Carcione in sella alla sua motocicletta si era scontrato frontalmente con un’auto pirata che ha poi fatto perdere le sue tracce e non è ancora stata individuata.

L’incidente mortale era avvenuto in via Guido Vincon all’incrocio con via Umberto Cagni, poco dopo le 4.20. Nulla da fare per il motociclista che lavorava all’aeroporto di Fiumicino ed era sposato con figli. La dinamica del sinistro non gli ha lasciato scampo, la moto a bordo della quale viaggiava è andata completamente distrutta. Sul posto si erano recati i vigili della polizia locale del X Gruppo Mare che avevano avviato anche le ricerche per poter risalire al conducente dell’auto pirata allontanatosi immediatamente dal luogo del sinistro. Una tragedia nella tragedia che aveva portato il drammatico bilancio delle vittime della strada a quota 65 decessi dall’inizio dell’anno.

Ora l’esortazione degli amici e dei familiari più stretti a prendere parte alla fiaccolata organizzata a Ostia domenica prossima 9 luglio. Con un appello alla “massima partecipazione” e l’intento di farsi sentire. “Basta – scrivono nel commosso invito – a chi ha il potere di cambiare le cose e non prende provvedimenti, basta all’altissima velocità sulle strade, basta a pene risibili per chi provoca la morte per la propria irresponsabilità e sperando che queste tragedie non capitino più. Per tutti noi, per i nostri figli, genitori e amici siamo tutti coinvolti non dimentichiamo uniamoci e gridiamo forte per te caro e dolce Wagner e per tutte le vittime innocenti della strada”.

Purtroppo, nel frattempo, l’elenco di chi ha perso la vita per l’imprudenza altrui si è allungato. Ultimo tra tutti il terribile incidente stradale che il 15 giugno scorso ha tolto la vita a Manuel, il bimbo di 5 anni deceduto a bordo della Smart quattro porte su cui viaggiava con la mamma e la sorellina, scampate miracolosamente alla morte, e travolta dal Lamborghini Urus di Matteo Di Pietro, il leader degli Youtuber di TheBorderline che stavano concludendo una folle scommessa. Restare a bordo della supercar per 50 ore consecutive senza mai scendere. Anche in quest’occasione l’ennesima fiaccolata in ricordo dell’ennesima vittima innocente di quella che assomiglia, sempre di più, a una terribile roulette russa dell’incoscienza.

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