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Ostia: parte sulle spiagge senza bagnini la campagna Asl per imparare le tecniche di rianimazione

Il progetto “Spiagge serene” con esercizi pratici sulle tecniche di rianimazione toccherà tutte le località del Litorale romano

Imparare a due passi dal mare, proprio sulle spiagge libere urbane di Ostia Lido ancora senza marinai di salvataggio, le tecniche di rianimazione di chi rischia l’annegamento. E’ una delle opzioni offerte gratuitamente dagli operatori del settore sanitario appartenenti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma e della Regione Lazio che, a partire da domani, giovedì 29 giugno 2023 lanceranno il progetto “Spiagge serene” ideato dalle Asl Asl Roma 3, Roma 4 e Roma 6 nel cui territorio ricade l’intera costa della provincia di Roma.

Il progetto “Spiagge serene” con esercizi pratici sulle tecniche di rianimazione toccherà tutte le località del Litorale romano

Spiagge serene”, questo il nome della campagna di educazione sanitaria per il giusto approccio ai rischi piccoli e grandi nascosti dal mare e dedicata a tutti coloro che vorranno partecipare agli incontri organizzati lungo tutti i principali arenili liberi e stabilimenti dagli specialisti dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma e della Regione Lazio.

Domani, giovedì 29 giugno 2023, le varie equipe saranno presenti, in contemporanea, sulla spiaggia libera “verde” di Ostia Lido, a Santa Severa sulla spiaggia adiacente al Castello e ad Anzio sulla Riviera Mallozzi.

Gli operatori forniranno informazioni ed effettueranno dimostrazioni pratiche degli interventi di primo soccorso per la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle prime vie aeree nelle persone che hanno rischiato l’annegamento. I bagnanti e gli interessati a prendere parte agli incontri con i professionisti del settore sanitario potranno esercitarsi concretamente nelle tecniche di rianimazione utilizzando appositi manichini.

L’iniziativa proseguirà per tutto il periodo estivo sino al mese di settembre con la chiusura ufficiale della stagione balneare. Le squadre multidisciplinari di formatori saranno composte da infermieri, altre professioni sanitarie ma anche studenti dei corsi di Laurea in Infermieristica. Nelle sedici giornate di incontri che fanno parte del progetto “Spiagge serene” gli specialisti forniranno informazioni sulla prevenzione di comportamenti a rischio che possono causare anche gravi e persino letali conseguenze se non ci si approccia al mare con la giusta prudenza.

Non mancheranno indicazioni sui comportamenti giusti da tenere anche in caso di piccoli inconvenienti in spiaggia come le punture di insetti o delle tracine che si nascondono sotto la sabbia dove l’acqua è più bassa e si corre il rischio di calpestarle.

Le attività informative del progetto “Spiagge serene” si terranno su spiagge e presso stabilimenti balneari di Torvaianica, Marina di Ardea, Tor San Lorenzo, Lavinio, Lido dei Pini, litorale di Nettuno e di Anzio, laghi di Albano e Nemi, Passo Scuro, Maccarese, Fregene, Focene, Fiumicino, Ostia Lido, Castel Fusano, Santa Marinella, località Santa Severa, litorale di Cerveteri, litorale di Ladispoli lago di Bracciano nelle spiagge di Anguillara, Bracciano e Trevignano Romano.

La pregevole iniziativa delle Asl coinvolte nel progetto di educazione sanitaria in mare si pone in aperta contraddizione con quanto non è stato, invece, ancora fatto dagli uffici competenti del X Municipio e di Roma Capitale per risolvere il problema della mancanza, a stagione balneare ormai addentrata , dei marinai di salvataggio sui tratti urbani di arenile libero di Ostia Lido assolutamente privi di controllo a mare e dunque pericolosi per chi decide di farsi un bagno nei tratti di mare antistanti.

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