Per l’inizio dei lavori sui ponti del X Municipio bisognerà attendere comunque l’esito delle verifiche tecniche in corso
La Città Metropolitana di Roma capitale ha disposto un ulteriore stanziamento di 34 milioni di euro per interventi di manutenzione e di rifacimento che comprendono, tra l’altro, la messa in sicurezza dei ponti presenti sulla via Ostiense e sulla litoranea tra Ostia Lido a Torvajanica. Le risorse aggiuntive a quelle già utilizzate per avviare alcuni cantieri sono state iscritte a bilancio per i sei anni compresi nel periodo 2024/2029. Per vedere gli operai in attività bisognerà, dunque, aspettare l’anno prossimo mentre è ancora in via di definizione sia il calendario, sia l’esatto elenco dei tratti che saranno interessati dai lavori.
I 34 milioni di euro stanziati su proposta del consigliere delegato alla viabilità, Manuela Chioccia, in rappresentanza del sindaco di Roma Capitale e della Città Metropolitana, Roberto Gualtieri non potranno, concretamente essere investiti sino a quando non saranno espletate le verifiche tecniche in corso nelle diverse zone interessate. Verifiche, fanno sapere dalla stessa Città Metropolitana che riguardano in modo specifico anche la messa in sicurezza dei ponti presenti nel X Municipio. In primo luogo il ponte della Salvia che unisce l’Ostiense a via dei Romagnoli sormontando la via del Mare e sul quale è presente un restringimento di carreggiata a una sola corsia da diversi anni.
Una situazione del tutto simile a quella dei ponticelli della via Litoranea sui quali cui sono presenti restrizioni di carreggiata attivate, in prima battuta, per consentire il monitoraggio sulla stabilità dei manufatti con conseguenti chiusure alla viabilità dell’arteria di collegamento con il litorale Sud. Chiusure che, all’inizio di quest’anno, provocarono vibrate proteste per il mancato preavviso degli sbarramenti da parte dei residenti di Ostia e degli automobilisti che frequentano regolarmente la Litoranea.
Parte dei 34 milioni stanziati dalla Città Metropolitana, responsabile degli interventi di manutenzione sulle opere soggette alla sua competenza, dovrebbero aggiungersi all’appalto da circa un milione di euro perfezionato nelle prime settimane del 2023 per il rifacimento degli attraversamenti che consentono il drenaggio dei fossi che, dalla Pineta di Castel Porziano, arrivano sino al mare. Per sapere quando i cantieri potranno effettivamente partire bisognerà che vengano ultimate le verifiche di stabilità tuttora in corso su una delle strade più pericolose della regione Lazio. Una direttrice di fondamentale importanza anche per le centinaia di migliaia di romani che, ogni estate, frequentano le spiagge di Castel Porziano e di Capocotta.
La torta da suddividere in interventi di messa in sicurezza per singole annualità di bilancio dal prossimo anno sino al 2029, del resto, è molto ampia. Nell’elenco dei settori che hanno assoluto bisogno di lavori di adeguamento, infatti, figurano anche il ponte di Nemi; la messa in sicurezza e l’allargamento del cavalcaferrovia sulla strada provinciale Laviniese e del ponte sulla linea ferroviaria Roma-Nettuno, Anzio e Cinque Miglia e, infine, la ristrutturazione dell’attraversamento del fosso sulla strada provinciale Bellegra-Ponte Orsini.
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Foto e video di Marco Simoni