Turisti che arrivano, scippatori che aspettano. Col ritorno del turismo di massa a Roma borseggiatori e ladri si sfregano le mani. Il giro infatti deve essere redditizio considerato che in poco più di 48 ore nelle stazioni dei carabinieri si sono contati dieci arresti.
Arrestati dieci borseggiatori di turisti, ma anche ladri comuni: da Fontana di Trevi e Termini, tutti i trucchi
In via della Panetteria, a pochi passi da Fontana di Trevi, i carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato tre ventenni che approfittando della distrazione di una turista 57enne svizzera, seduta ai tavolini di una bottega gastronomica, si sono impossessati dello zaino della donna. Zaino recuperato assieme ai 600 euro nel portafogli.
A Termini, su richiesta di un addetto alla vigilanza di un negozio di cosmetici, i carabinieri hanno arrestato una 41enne romana che si era impossessata di profumi per un valore di 1.300 euro rimuovendo le placche antitaccheggio.
In via del Pellegrino i carabinieri della Compagnia San Pietro hanno, invece, arrestato un cubano di 59 anni e un peruviano di 21 anni, bloccati subito dopo aver sottratto con destrezza il marsupio a una turista francese.
Turiste anziane nel mirino
In Piazza Vittorio Emanuele II l’arresto di un romeno di 34 anni per furto che tentava di fuggire dopo aver rubato il telefono a una 84enne spagnola.
In via della Conciliazione, l’intervento tempestivo dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, ha permesso di recuperare due buste contenenti denaro contante per un importo complessivo di 3.300 euro e circa 1.650 dollari, ad una 75enne statunitense intenta a consumare la colazione all’interno di un bar, da due donne di origini bosniache di 20 e 30 anni, domiciliate all’interno di un campo nomadi della capitale.
Nello specifico, i militari allertati dal 112, da una dipendente del bar, sono riusciti a rintracciare e bloccare le due donne con in mano ancora le due buste rubate poco prima con la complicità di una terza donna che è riuscita a dileguarsi. Refurtiva restituita.
In via Teano, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, hanno arrestato in flagranza di reato un romeno di 22 anni, sorpreso all’interno di un centro di raccolta e smistamento rifiuti, mentre era intento ad asportare materiale elettrico e informatico destinato alla rigenerazione e al riciclo. Recuperata la refurtiva che è stata restituita al responsabile, il 22enne è stato identificato e condotto in caserma.
