Ostia, mala movida: patenti sospese per guida in stato di ubriachezza

I controlli anti mala movida effettuati da cinque pattuglie dislocate di notte in più punti del lungomare

Controlli di giorno per dare uno stop alle auto che sfrecciano sul lungomare, ma anche di notte per spegnere le notti bollenti della mala movida. Sabato notte gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, Gruppo X Mare, hanno effettuato un controllo mirato nelle vie più frequentate dai giovani sul lungomare di Ostia. Un freno a chi soprattutto si mette alla guida ubriaco o dopo aver assunto droghe.

I controlli anti mala movida effettuati da cinque pattuglie dislocate di notte in più punti del lungomare

Su 150 veicoli fermati i caschi bianchi hanno sorpreso due automobilisti che si erano messi alla guida dopo aver bevuto troppi drink. Per entrambi è scattato il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza. A un terzo automobilista è stato contestato di viaggiare su un’auto sprovvista di revisione. Altri tre circolavano senza documenti. Tutti gli automobilisti sono stati sanzionati.

I controlli sono stati effettuati da cinque pattuglie che si sono dislocate in piazze ed incroci.

L’autovelox

Due giorni fa, venerdì 23 giugno, l’attenzione dei caschi bianchi si era soffermata, in pieno giorno sul lungomare Magellano, un tratto troppo spesso usato come fosse un proseguimento della Colombo. Di giorno, come di notte. Auto a tutto gas che corrono veloci anche a ridosso degli attraversamenti pedonali. (leggi qui)

Per mettere un freno agli automobilisti che schizzano sfidando vigili e bagnanti gli agenti della Polizia di Roma capitale del X gruppo Mare hanno organizzato un posto straordinario con autovelox. Nemmeno il segnale obbligatorio che avvisava il rilevamento della velocità pare sia servito a frenare il pedale degli automobilisti.

Il risultato: in tre ore sono stati sorpresi trenta piloti che viaggiavano oltre i 50 chilometri orari previsti nel tratto urbano. Una utilitaria è stata fotografata mentre schizzava a 104 chilometri orari, più del doppio del limite. Ora l’automobilista rischia la sospensione della patente, oltre che la maximulta già comminata.