Stazione Termini, il vertice in Prefettura partorisce il solito pattuglione

Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presente a Termini mentre il nucleo Interforze effettua sgomberi e controlli

Dopo un vertice di coordinamento del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica alla Prefettura di Roma e un sopralluogo alla Stazione Termini, il nucleo Interforze con gli agenti della Polizia di Stato ha eseguito sgomberi di senza tetto e svariati controlli nell’area. Negli ultimi mesi il principale scalo ferroviario capitolino è stato, infatti, al centro di diversi episodi di violenza. All’inizio dell’anno una ragazza di 24 anni venne accoltellata mentre si trovava all’interno della stazione, ultimo anello di una lunga sequenza di aggressioni verificatesi spesso anche all’esterno della stessa.

Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presente a Termini mentre il nucleo Interforze effettua sgomberi e controlli

Il blitz delle forze dell’ordine è scattato questo pomeriggio, 20 giugno, dopo l’incontro in Prefettura del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a cui hanno preso parte il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il questore Carmine Belfiore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Vittorio Fragalà e quello della Guardia di Finanza, Gavino Putzu. Gli stessi rappresentanti delle istituzioni hanno poi voluto eseguire un sopralluogo nella zona della stazione Termini con l’obiettivo di accertare di persona le ulteriori misure da adottare per migliorare la sicurezza dello scalo ferroviario in particolar modo nelle ore serali quando si alza il rischio di aggressioni, ma anche di risse tra i senza tetto che hanno i loro giacigli di fortuna immediatamente fuori della stazione.

Stazione Termini, il vertice in Prefettura partorisce il solito pattuglione 1

Anche oggi, contestualmente alle verifiche sul campo effettuate dai componenti del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, in stazione sono intervenuti gli uomini del nucleo ad Alto Impatto interforze che, in collaborazione con la Sala operativa sociale del Comune di Roma Capitale hanno eseguito lo sgombero delle tende e di alcuni ricoveri di fortuna presenti sotto il porticato dello scalo ferroviario romano che dà su piazza dei Cinquecento.

Con i controlli effettuati oggi nei confronti un gruppo di persone condotte presso l’Ufficio Immigrazione per valutarne la posizione rispetto alla loro presenza sul territorio nazionale, gli accertamenti effettuati presso la stazione Termini dall’inizio di gennaio hanno toccato quota 41.753 verifiche personali, cui vanno aggiunti accertamenti su 6744 veicoli e 1446 violazioni del Codice della Strada.

Il bilancio dei carabinieri

Nella circostanza i carabinieri hanno controllato 16 persone, di cui 2 italiani, 1 comunitario e 13 extracomunitari, di questi ultimi 11 sono stati sottoposti a foto segnalamento e condotti presso l’Ufficio Immigrazione per valutare la loro posizione sul territorio italiano.

E’ evidente che operazioni spot come quelle condotte nella giornata di oggi sono sono palliativi rispetto a una situazione che mortifica l’immagine e la sostanza di quello che dovrebbe essere il biglietto da visita di Roma agli occhi di chi vi arriva attraverso i treni. Verrebbe da chiedersi che fine abbiano fatto i provvedimenti anti-bivacco, resi efficaci solo sulla scalinata di Trinità dei Monti dove è vietato persino sedersi, e che intenda fare (oltre all’apparato delle forze dell’ordine) anche il sindaco di Roma, al quale spettano le misure per il mantenimento del decoro della città.