Allarme bomba stamattina sotto casa di Luca Tescaroli il pm di punta dell’inchiesta sul Mondo di Mezzo a Roma e ora procuratore aggiunto nel palazzo di giustizia di Firenze.
L’allarme bomba fatto rientrare dopo poche ore dagli artificieri
Gli uomini della scorta di Tescaroli hanno trovato una scatola metallica con dei fili elettrici lasciata davanti al portone d’ingresso della casa fiorentina del magistrato. L’allarme, però, nel giro di poche ore è rientrato: il pacco sospetto si è rivelato una ricarica di microcar elettriche. Resta da accertare perché sia stato lasciato davanti alla casa del magistrato.
L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto gli artificieri dei carabinieri.
Delle telecamere puntate sulla strada avrebbero ripreso due uomini che si avvicinano al portone dell’abitazione del magistrato romano e abbandonando la scatola. I filmati con la scena risalirebbero alla notte scorsa.
Tescaroli, che in passato ha indagato anche sulla strage di Capaci e su Mafia capitale, a Firenze è titolare dell’inchiesta sui mandanti occulti delle stragi del ’93-’94. In particolare in queste settimane sta conducendo gli accertamenti sulle presunte rivelazioni di Baiardo riguardo una foto che ritrarrebbe Berlusconi con il boss Graviano.
I carabinieri stanno ancora facendo verifiche ma nel contempo hanno fatto sapere che la scatola potrebbe anche essere una batteria di alimentazione. Nel caso potrebbe trattarsi solo di una coincidenza o un segnale inviato al magistrato.
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