Cerveteri, ondata di furti nelle auto e strage di finestrini: dietro forse sempre lo stesso uomo

Dopo mesi di furti nelle auto tra Cerveteri, Ladispoli e Valcanneto, un 30enne marocchino è stato fermato con la refurtiva dell'ultimo blitz: potrebbe essere l'autore dei precedenti reati

Il quartiere Tyrsenia a Cerveteri è sotto scacco da tempo di un ladro che distrugge il parabrezza delle auto per svuotarle di stereo e quant’altro sia rivendibile al mercato nero della refurtiva che scotta.

Una vera piaga che ha raccolto nel giro di poco un lungo elenco di denunce presso i Carabinieri di Cerveteri, che si erano attivati per dare un volto al malvivente, con controlli che hanno portato ad un primo risultato nelle ultime ore.

Dopo mesi di furti nelle auto tra Cerveteri, Ladispoli e Valcanneto, un 30enne marocchino è stato fermato con la refurtiva dell’ultimo blitz: potrebbe essere l’autore dei precedenti reati

Sarebbe stato fermato mentre aveva ancora in mano uno stereo appena staccato da un veicolo parcheggiato in Via Fontana Morella, il 30enne marocchino presunto autore di quel furto e di una serie numerosissima di altri reati predatori, a seguito dei quali dall’inizio dell’anno era scattata una vera e propria caccia all’uomo.

Non un fenomeno di uno o due casi ma un’attività continuativa di episodi che da mesi non si riuscivano a contrastare e non solo nel rione Tyrsenia ma anche nel resto di Cerveteri e Ladispoli, con casi anche di auto distrutte e saccheggiate a Valcanneto.

Come il caso di poche ora fa per tutti i veicoli la stessa prassi voleva che con un colpo secco o una serie, venisse distrutto il finestrino per velocizzare i tempi del reato, che poi in maniera fulminea avveniva facendo fuori principalmente le autoradio, con altri oggetti e documenti se trovati velocemente.

Un metodo quasi infallibile divenuto un incubo per i cittadini, sia a livello di sicurezza che economico, per i danni da riparare ad ogni passaggio del malvivente nei parcheggi della località del litorale nord.

L’uomo arrestato è al momento gravemente indiziato dell’ultimo furto in Via Fontana Morella, che si è concluso con l’arresto e la riconsegna al legittimo proprietario, residente nella zona degli oggetti sottratti nell’auto.

Il 30enne marocchino è stato condotto in caserma e poi a Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per lui le accuse sono di furto e danneggiamento non solo dell’ultimo blitz ma anche dei precedenti furti, perché nonostante vada accertata la responsabilità dello stesso autore, le ipotesi mosse delle forze dell’ordine vedono l’uomo come il probabile auto della lunga sequela di furti degli ultimi mesi.

L’uomo al momento è da considerarsi innocente fino a definitivo accertamento della colpevolezza.