Anzio: senza una pinna, salvata e rimessa in mare (VIDEO)

La tartaruga rimessa in libertà in mare oggi ad Anzio in occasione della Giornata mondiale degli oceani

Era stata recuperata ferita sulle coste di Marina di Montalto, curata e salvata nel centro TartaLazio di Torvaianica e rilasciata oggi al largo di Anzio dai sommozzatori della guardia di Finanza. Si è concluso con un applauso e un grande momento di gioia il salvataggio di una tartaruga caretta caretta che mesi fa aveva perso una pinna dopo essere stata urtata probabilmente da una barca.

La tartaruga rimessa in libertà in mare oggi ad Anzio in occasione della Giornata mondiale degli oceani

Il ritorno in libertà oggi, giovedì 8 giugno, in occasione della “Giornata mondiale degli oceani”. Ad occuparsi della riconsegna in mare della tartaruga i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia.

L’esemplare ritrovato nelle spiagge di Marina di Montalto lo scorso 12 marzo, gravemente ferito, era stato amorevolmente curato dagli specialisti del “Pronto soccorso del mare” all’interno del Parco acquatico Zoomarine di Torvaianica, unica struttura operativa, dal 2015 nella Regione Lazio, per interventi del genere.

La tartaruga Gui

Al termine di tre mesi di intense cure, il personale medico della struttura del Parco ha dato il via libera al rilascio della tartaruga “Gui”, facendolo coincidere con la celebrazione della giornata “Giornata mondiale degli oceani”, ricorrenza istituita l’8 giugno 1992 e riconosciuta dalle Nazioni Unite come monito per l’umanità sui rischi legati allo sfruttamento marino.

La tartaruga è stata trasportata al largo da due Guardacoste, poi i sommozzatori della Guardia di Finanza l’hanno accompagnata per metri in immersione per facilitarne finalmente il ritorno nel proprio ambiente naturale. Nello specifico le acque cristalline di Anzio, anche quest’anno Bandiera blu. (leggi qui)

L’evento – riporta una nota della Guardia di Finanza – testimonia il costante impegno dei militari del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia nella tutela della biodiversità e dell’ecosistema marino“.

All’evento della liberazione in mare della tartaruga ha partecipato anche Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Programmazione economica, Politiche agricole, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio.