Roma, pestato e rapinato dalla gang, l’aggredito scappa dall’ambulanza. Bulli trovati e denunciati

Un'uomo è stato malmenato e ferito da una baby gang che lo ha rapinato ma misteriosamente la vittima è scappata dopo essere stata soccorsa dal 118 

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Roma: ancora una persona, in questo caso un uomo sulla cinquantina, picchiato con violenza da 4 giovanissimi membri di una baby gang, in un fenomeno di microcriminalità che non accenna a fermarsi tra la capitale ed il suo hinterland.

Un’uomo è stato malmenato e ferito da una baby gang che lo ha rapinato ma misteriosamente la vittima è scappata dopo essere stata soccorsa dal 118

Nella fattispecie in questa ultima vicenda un uomo è stato aggredito in zona Alessandrino, probabilmente dopo essere stato pedinato dal gruppo di adolescenti, a Roma Est, con la banda di giovani picchiatori che gli si è parata davanti verso le 16.30 di lunedì scorso, 5 giugno.

Le violenze sono avvenute quando, nei pressi di una fermata dell’autobus all’altezza del viale che dà il nome al popoloso quartiere alla periferia est della Città Eterna, Viale Alessandrino, la vittima è stata accerchiata, malmenata e ferita, tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere, e rapinata di pochi spiccioli e del cellulare.

Sul caso ha indagato la polizia, con le pattuglie del vicino commissariato di polizia di Stato del Prenestino, competente per zona, che si sono attivate per dare la caccia alla gang, dopo le chiamate a pioggia dei residenti del quartiere che segnalavano la presenza di una persona sanguinante in strada.

I quattro giovanissimi, tutti d’età inferiore ai 14 anni e dunque ampiamente minorenni, sono stati trovati al termine di intense ricerche, identificati, denunciati per il reato di rapina e riconsegnati ai rispettivi genitori.

Il vero mistero però in questo caso non è tanto legato all’aggressione subita, ma è dato dal fatto che, già salito a bordo dell’ambulanza, poco prima di venire ricoverato al policlinico di Tor Vergata, l’aggredito se l’è data incredibilmente a gambe ed è fuggito facendo perdere le proprie tracce.

Tutto questo dopo aver chiesto al personale sanitario, con quella che si è rivelata essere quasi certamente una scusa per scappare, di fermare momentaneamente la corsa dell’ambulanza: evidentemente, si ipotizza, nonostante fosse stato pestato dai ragazzini, la persona attaccata aveva qualcosa da nascondere alle autorità. 

A questo punto la polizia procederà ad interrogare i 4 giovanissimi assalitori, ascoltando anche la versione dei dipendenti dell’Ares e visionando le telecamere di videosorveglianza, sperando di trovare indizi utili a capire cosa sia accaduto prima, durante e dopo le violenze messe in atto dalla baby gang, in una ricostruzione che presenta ancora alcuni punti oscuri che saranno risolti solo quando si troverà l’aggredito.

Nella fattispecie, comunque, resta alta la percezione di insicurezza causata dalle baby gang, che in un caso, a Roma, hanno rapinato un coetaneo puntando effetti personali di bassissimo valore, come un pacchetto di patatine, e, altre volte, come nel caso di una violenza avvenuta ad Ostia qualche giorno fa, in pieno giorno, hanno rapinato un ragazzo della collana d’oro che portava al collo.

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