Primi bagni, tutto esaurito negli stabilimenti e un solo bilancio: servizi da rafforzare. In alcune spiagge libere c’è carenza pure di cestini. I bagnanti così con un pizzico di senso civico li hanno accatastati qua e là ed il vento li ha dispersi. Debutto d’estate, insomma, ma con chiari e scuri.
Ponte del 2 giugno da tutto esaurito: tra primi bagni e tintarella
Il bilancio è comunque positivo. Da Ostia a Castelporziano e Capocotta, da Fiumicino a Fregene sino a Maccarese e Passoscuro, dove tra l’altro oggi è al via la tre giorni della 45esima Sagra della Tellina, è stato registrato il primo pienone dal sapore pienamente estivo.
Oggi, sulle spiagge del litorale romano, in occasione della Festa della Repubblica infatti sono arrivati migliaia e migliaia di bagnanti.
Dopo la fase di maltempo dei giorni scorsi e dopo l’avvio ufficiale della stagione balneare ha vinto, infatti, la voglia di tuffi e tintarelle.
Sin dalla prima mattinata è stato notevole l’afflusso dei romani verso le spiagge libere, stabilimenti e chioschi balneari, ma anche ristoranti e bistrot.
Registrata anche la presenza di molti turisti stranieri, per lo più francesi e tedeschi.
Caccia al posto auto
Il copione si è riaperto tale e quale: difficile trovare posti liberi per le auto sui lungomare, con il rischio di sosta selvaggia, in particolare in zone come il Villaggio dei pescatori a Fregene o Focene.
Ma c’è stato anche chi oggi sul litorale romano ha preferito fare un tuffo nella storia più che trattenersi sul bagnasciuga.
Diversi visitatori hanno approfittato dell’ingresso gratuito in tutti i luoghi della Cultura del Parco archeologico: l’Area archeologica di Ostia antica, il Castello di Giulio II, i Porti Imperiali di Claudio e di Traiano, la Necropoli di Porto a Isola Sacra e il Museo delle Navi di Fiumicino.
Le foto sono di Emanuele Valeri
Intanto in spiaggia è stato registrato anche un fuoriprogramma: a Ostia è stato pizzicato dai bagnanti un uomo che faceva fotografie ai bambini (leggi qui). Strappato dalla furia dei genitori da un bagnino.