Apertura

Francesco Rocca punta a riaprire questo ospedale ma servono almeno 500 milioni

Roma, un'eccellenza della pediatria mondiale sempre più al limite per carenza di spazi: la soluzione possibile al vaglio della Regione Lazio

Si torna a parlare in queste ore, delle struttura sanitarie congestionate della Capitale, tra le quali, è da molto tempo sul tavolo delle urgenze sul fronte di possibili e necessari interventi di ampliamento, l’Ospedale Bambin Gesù.

A riaprire la questione ipotizzando il trasferimento in nuovi spazi, è stato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, rappresentando che sono in corso tutte le prime valutazioni per rendere concreta questa possibilità, con una impegnativa opera di recupero del complesso Forlanini.

Roma, un’eccellenza della pediatria mondiale sempre più al limite per carenza di spazi: la soluzione possibile al vaglio della Regione Lazio

Il Bambin Gesù, il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia, comincia a risentire di un problema di super lavoro e limite di spazi in cui il personale medico estremamente qualificato è costretto a operare, in condizioni ormai sacrificate.

In questa eccellenza mondiale inizia a faresi pressante l’esigenza di nuovi spazi e ambienti più ampi ed adeguati, e questo soprattutto perché costantemente in aumento la mole di lavoro e dunque la quantità di pazienti, purtroppo inseriti in liste d’attesa troppo lunghe per le cure, per indisponibilità di posti.

Una nuova sede è dunque necessaria e forse possibile secondo quanto riferito di recente dal Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che avrebbe avviato una serie di  interlocuzioni ad alto livello soprattutto allo scopo di valutare a a tal fine, il recupero del complesso Forlanini.

Un lavoro che se andasse in porto potrebbe impiegare degli anni, stando all’imponente serie di interventi che la struttura allo stato attuale in abbandono richiederebbe.

L’ipotesi di collocare qui la nuova sede del Policlinico e Centro di ricerca pediatrico intanto c’è, e non se ne parla da un giorno, mentre secondo lo stesso Rocca, da valutare sono le  precondizioni. Il Forlanini è di fatto da troppi anni abbandonato, secondo Rocca, merita una seconda chance soprattutto nel settore delle grandi opere per la salute pubblica, soprattutto perché secondo quanto dichiarato dallo stesso, la Regione non avrebbe ereditato alcun atto amministrativo vincolante sulla struttura.

Un primo tavolo di confronto sarebbe stato istituito a Palazzo Chigi, con il sottosegretario Mantovano. Da valutare sono naturalmente i costi complessivi stimati intorno ai 500 milioni di euro, una cifra che, nel caso, metterebbe il Bambino Gesù con il legittimo interesse a offrire un servizio ancora più all’avanguardia, in termini di cura e di assistenza sanitaria.

Anche il problema tempo però non è irrilevante, perché questo immenso complesso si trova su circa 12 ettari di parco, vincolato dai Beni culturali, dunque deve essere salvaguardato da un punto di vista architettonico.

Il Forlanini come è stato ricordato in queste ore è stato chiuso definitivamente nel 2015, purtroppo divenendo un luogo pericoloso dove regna degrado. Proprio per questo l’intenzione è più che mai di recuperarlo.

Qui intanto c’è un’area data in concessione alla Dia, con un protocollo d’intesa. mentre di recente sarebbe stata anche inaugurata la nuova Stazione dei Carabinieri di Monteverde Nuovo. Si tratta i tal caso delle palazzine che si trovano al di fuori del corpo centrale, nella zona di via Portuense, con ingressi autonomi e indipendenti. Ma un primo intervento che auspicabilmente stimolerà il proseguo di un’opera immensa di riqualificazione dell’intero complesso, e se possibile a beneficio della salute pubblica.