Tiburtina: investimento mortale in corrispondenza di un incrocio

Dopo quello di Acilia un secondo investimento mortale ha insanguinato ieri le strade della Capitale

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Un' ambulanza. Foto di repertorio

Un investimento mortale si è verificato ieri pomeriggio, domenica 28 maggio verso le 17.50 nella zona situata tra Casal de’ Pazzi e Casal Bruciato. L’impatto avvenuto all’altezza di un incrocio situato su via Tiburtina non ha lasciato scampo a una donna rumena di 55 anni.

Dopo quello di Acilia un secondo investimento mortale ha insanguinato ieri le strade della Capitale

Secondo investimento mortale nel pomeriggio di ieri, domenica 28 maggio 2023. Poche ore dopo l’impatto che non ha lasciato scampo a una donna rumena di 63 anni a via di Prato Cornelio, ad Acilia, un secondo incidente stradale ha tolto la vita a una donna rumena di 55 anni mentre attraversava via Tiburtina in corrispondenza dell’incrocio con via Cassino.

Alla guida del veicolo che l’ha investita mortalmente, una Volkswagen Polo, c’era un giovane di 20 anni che si è immediatamente fermato a prestare i soccorsi e ad allertare il 118.

Sul luogo dell’impatto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale del IV gruppo Tiburtino. Mentre i sanitari del 118 tentavano di rianimare la donna rimasta esanime sull’asfalto, una delle pattuglie dei caschi bianchi presenti sul posto ha accompagnato il giovane alla guida della Volkswagen al Policlinico Umberto I per gli esami clinici di rito.

Il giovan eè stato, infatti, sottoposto al test tossicologico per accertare se, mentre era alla guida dell’auto, avesse assunto sostanze stupefacenti e a quello necessario a rilevare la eventuale presenza nel sangue di un tasso alcoolemico superiore al consentito. I risultati del test, fanno sapere dalla polizia locale, non sono ancora disponibili e, solitamente, vengono resi noti nell’arco di 48 ore.

L’investimento mortale si è verificato in corrispondenza di un’intersezione tra via Cassino e via Tiburtina situata tra i quartieri di Casal de’ Pazzi e Casal Bruciato dove si trova la fermata Ponte Mammolo della linea metro B.

Nel punto in cui si è verificato lo scontro non sembrano comunque esserci strisce pedonali di attraversamento. Via Cassino si immette su via Tiburtina in un tratto normalmente percorso ad alta velocità dalle auto. E’ probabile che la donna investita e uccisa dalla Volkswagen tentasse di oltrepassare l’intersezione per dirigersi in un punto in cui il guardrail ha un varco. Superato, infatti, il tratto più pericoloso dell’incrocio si entra in un’area di transito morta dove sono presenti strisce che si dirigono verso la fermata metro di Ponte Mammolo. La dinamica dell’investimento mortale è in fase di verifica da parte dei vigili del IV gruppo Tiburtino.

L’incidente mortale di via Cassino sulla Tiburtina si è verificato poche ore dopo un altro investimento stradale che ha ucciso sul colpo, ad Acilia, una donna rumena di 63 anni travolta da un furgone Doblò mentre attraversava la strada per raggiungere il marito sull’altro ciglio del marciapiede.

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