Roma, Sheena morì a 14 anni travolta da una volante: poliziotto a giudizio

L'agente di polizia perse il controllo dell'auto durante un inseguimento: fatale lo scontro con un'altra vettura

Sheena Lossetto

Sarà processato per omicidio colposo e lesioni il poliziotto che durante un inseguimento nel marzo di due anni fa travolse un’auto in via di Salone su cui viaggiava con la famiglia Sheena Lossetto, una 14enne di origine sinti. Sheena morì poco dopo. Il papà, la mamma e il fratello rimasero feriti.

L’agente di polizia perse il controllo dell’auto durante un inseguimento: fatale lo scontro con un’altra vettura

Il poliziotto era impegnato in un inseguimento di una vettura quando in prossimità di una curva perse il controllo della vettura di servizio schiantandosi contro la macchina su cui sviaggiava la famiglia Lossetto.

Sono le 11 e mezza del primo marzo del 2021 quando il Centro operativo autostradale, lancia agli agenti un allarme rapina: sulla A/24 c’era una macchina in fuga, una Punto, dopo una rapina avvenuta a Tivoli.

Il poliziotto è in autostrada e nota un’auto compatibile con la descrizione fornita dalla centrale operativa.

Quindi si mette all’inseguimento sbucando a Ponte di Nona. I rapinatori incrociano un’altra pattuglia, che intima loro l’alt ma schizzano via contromano verso via di Salone. Ed è qui che la vettura della Polizia guidata dall’imputato investe quella della famiglia Lossetto, di ritorno da un centro commerciale.

Il papà e il fratello di Sheena riportano la frattura del bacino. Sheena muore praticamente sul colpo.

La contestazione

Per la procura la tragedia poteva essere evitata se il poliziotto avesse guidato con più prudenza.

Il pubblico ministero infatti ha contestato all’agente l’inosservanza delle cosiddette “regole di comune diligenza e prudenza” previste dal codice stradale, che si applicano anche a veicoli in servizio di polizia e mezzi di soccorso proprio per evitare situazioni di rischio per gli altri utenti della strada.

Era meglio che con Sheena morisse tutta la nostra famiglia invece di soffrire così“, lo sfogo della la mamma della 14enne. “Dopo l’impatto sono svenuta, mi sono risvegliata dopo un po’ e ho visto la tragedia davanti. Ho iniziato ad urlare per vedere se si risvegliavano tutti e tre. Mio marito e mio figlio che erano seduti davanti mi hanno riposto, Sheena no“.