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Roma, giovane picchiato e rapinato della catenina d’oro e del cellulare: marocchino arrestato

Le forze dell'ordine stanno cercando di capire se quest'episodio nel quale un giovane italiano è stato derubato di catenina e smartphone è collegato ad altri accaduti di recente

Roma: le aggressioni a scopo di rapina stanno diventando una preoccupante costante in questo periodo in vari quadranti della Città Eterna. In quest’ultimo episodio un giovane italiano di 26 anni è stato aggredito in strada, preso a pugni da un quasi coetaneo marocchino e rapinato della catenina d’oro e del cellulare che l’aggredito aveva con sè, per poi darsi alla fuga.

Le forze dell’ordine stanno cercando di capire se quest’episodio nel quale un giovane italiano è stato derubato di catenina e smartphone è collegato ad altri accaduti di recente

L’attacco a mani nude a scopo di rapina è avvenuto all’alba di ieri, alle 5 del mattino della domenica appena trascorsa, 28 maggio, quando il rapinatore nordafricano ha incrociato in via dei Lucani, a San Lorenzo, il ragazzo e non ci ha pensato su due volte, dopo aver visto la collanina d’oro, a picchiarlo, assestandogli in particolare un pugno violentissimo al volto.

Successivamente, quando il 26enne è caduto a terra, il marocchino gli ha sottratto anche il cellulare per poi far perdere le proprie tracce fuggendo per le strade del popoloso quartiere capitolino, frequentato a tutte le ore soprattutto nei weekend della movida.

Sfortunatamente per il picchiatore, un marocchino 27enne, dunque di appena un’anno più grande della persona malmenata, il rapinato ha reagito con prontezza dopo pochi istanti e, anche se ancora dolorante, ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine.

Subito sono partite le indagini da parte degli agenti della polizia di stato del vicino commissariato di San Lorenzo che, raccolta la testimonianza dell’assalito, sono riusciti in pochi minuti a trovare il cittadino africano, individuato poco distante, ancora in possesso di collanina e smartphone e lo hanno identificato e arrestato per rapina, restituendo il maltolto al legittimo proprietario.

Il cittadino italiano è andato poi spontaneamente in ospedale dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di una settimana per le lesioni e le abrasioni riportate nella colluttazione.

La polizia in queste ore sta approfondendo i rilievi per capire se questo episodio possa essere collegato ad un’episodio di violenza molto simile, avvenuto precedentemente in centro storico, quando un altro giovane, 23enne, è stato accerchiato, picchiato e derubato di una collanina d’oro in zona Largo Argentina, quando ha spiegato agli inquirenti di essere stato bloccato all’uscita di un locale del centro da una banda di malviventi con forte accento nordafricano.

E, infine, va ricordata un’altra rapina commessa  a Ostia venerdì pomeriggio scorso, 26 maggio, in via Ulderico Sacchetto, nel quadrante di Levante, quando una baby gang ha colpito con lo stesso modus operandi un 18enne classe 2005, anche lui vittima della rapina di una collana d’oro che portava al collo.

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