Maccarese: quaranta chili di cibo scaduto sequestrati in un ristorante cinese

Il gestore è stato sanzionato con una multa totale di 4.500 euro

Cibo scaduto maccarese cinese

Aveva nel suo ristorante oltre 40 chili di cibo scaduto: nel dettaglio tutti prodotti ittici. Per questo il gestore di un ristorante cinese di Maccarese è stato sanzionato. Il cibo è stato sequestrato. Controlli anche in un supermercato di Fiumicino e all’Aeroporto Leonardo da Vinci.

Cibo scaduto nel ristorante cinese: il gestore è stato sanzionato con una multa totale di 4.500 euro

A Maccarese, i Carabinieri del N.A.S e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno controllato un ristorate gestito da un cittadino cinese.

Nel locale i militari hanno trovato oltre 40 chili di prodotti ittici scaduti. L’uomo è stato sanzionato per un totale di 4.500 euro e il cibo scaduto è stato tutto sequestrato.

I militari hanno controllato anche un supermercato di Fiumicino. Ai gestori sono state imposte dai militari delle prescrizioni strutturali per mettere in regola la struttura ma non sono state elevate sanzioni. 

All’aeroporto “Leonardo Da Vinci”  i carabinieri hanno denunciato due persone e sanzionate altre sette

Controlli dei carabinieri anche nello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo da Vinci” dove sono stati denunciati due viaggiatori per tentato furto e sanzionati sette Ncc che “procacciavano” clienti.

I fatti

I Carabinieri hanno denunciato ­due viaggiatori, un 28enne del  Camerun e un 35enne moldavo. I due, in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse di un negozio duty free situato nel Terminal 3 – Partenze, senza pagare diversi prodotti, del valor di circa 600 euro, occultandoli all’interno dei loro bagagli a mano.

Entrambi sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri.

I militari hanno inoltre sanzionato, per un totale di 14.648 euro, sette cittadini italiani sorpresi nel “Terminal 3 – Arrivi” mentre procacciavano clienti da portare a Roma.

Dagli accertamenti è anche emerso che tre di loro erano sprovvisti di autorizzazione per effettuare la prestazione professionale, pertanto i Carabinieri hanno notificato loro anche l’ordine di allontanamento per 48 ore e li hanno multati di ulteriori 100 euro ciascuno.

Immagine di repertorio.