L’ultimo ciak lo hanno girato oggi. A fare da set il centro Covid di Casalpalocco chiuso già da qualche mese dopo la fine dell’emergenza pandemica. Nei locali niente più posti letto da terapia intensiva ma solo macchine da presa e ‘giraffe’ per le registrazioni audio. I settici ambienti della struttura ospedaliera hanno fatto da scenografia per le ultime riprese del nuovo film di Simone Godano, regista romano di 45 anni, noto sia nel mondo della celluloide, sia in quello delle produzioni destinate alle piattaforme web.
Il centro Covid di Casalpalocco fa da set al nuovo film di Simone Godano
Il centro Covid di Casalpalocco con i suoi 68 posti letto e le stanze riservate ai pazienti in terapia intensiva, durante l’emergenza del coronavirus, era diventato il terzo polo sanitario per fronteggiare la crisi sanitaria esplosa nel marzo del 2020. Quando la pandemia ha iniziato a perdere potenza e i casi di ricovero sono diminuiti in modo consistente, il centro clinico privato, in origine destinato a fornire servizi di cardiologia nell’entroterra di Ostia, ha chiuso i battenti per riaprirli solo in questi giorni a beneficio di una produzione cinematografica.
Mentre la clinica, fanno sapere dalla direzione sanitaria, è in attesa di aprire nuovi servizi sanitari una volta ottenuti i relativi permessi dalla Regione Lazio, il salto nel mondo della celluloide potrebbe prolungarsi. Sono, infatti, in atto altre trattative per affittare i locali della struttura ad altre compagnie cinematografiche.
Se l’iter per le nuove autorizzazioni sanitarie si concluderà in tempi relativamente brevi l’ex centro Covid di Casalpalocco potrebbe tornare alla sua originaria vocazione ospedaliera già nel prossimo mese di luglio 2023.
Per il momento niente camici bianchi ma soltanto attori, assistenti alle riprese, fonici, costumisti e via dicendo che hanno preso parte all’ultimo ciak girato oggi sul set del nuovo film di Simone Godano intitolato ‘I sei fratelli’ appannaggio della casa di produzione cinematografica Groenlandia. Sulla trama e sui protagonisti del film, destinato al circuito del cinema, vige il più stretto riserbo. Si sa solo che si tratta di una pellicola corale in cui non vi saranno ruoli di particolare spicco e che del cast fa parte anche un’attrice francese che ha recitato in italiano.
Il regista Simone Godano è al suo terzo lungometraggio. Con ‘Croce e delizia’, uscito nel 2019 Godano ha ottenuto la candidatura ai Nastri d’argento con un cast formato da Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca, vincitrice del Globo d’oro come miglior attrice per il film, Fabrizio Bentivoglio e Filippo Schicchitano. Il regista e sceneggiatore romano ha ottenuto ulteriore cassa di risonanza con il film ‘Marilyn ha gli occhi neri’, una commedia interpretata da Stefano Accorsi e Miriam Leone e incentrata sul tema dei disturbi mentali.
Clara e Diego affidati alle cure di uno psichiatra in un day Hospital per la riabilitazione di persone affette da disturbi della personalità trasformano il centro di cura in un ristorante in cui vengono reclutati tutti gli altri pazienti.