Tivoli, insegnante di religione arrestato: abusi sessuali durante le gite (VIDEO)

Il prof di religione sotto accusa per abusi su quattro studenti tra i 10 e i 15 anni

Insegnante di religione ed ex vicepreside di una scuola superiore, da sempre impegnato anche nell’Azione Cattolica. L’uomo buono era l’orco: arrestato a Tivoli Mirko Campoli, un 46enne laico e religiosissimo con l’accusa di violenza sessuale ai danni di quattro bambini e adolescenti di età compresa, all’epoca dei fatti, tra i 10 e 15 anni. Ora è ai domiciliari. Le violenze – secondo quanto ricostruito dalla procura di Tivoli – sarebbero andate avanti per anni e compiute durante i campi scuola o nelle gite scolastiche.

Il prof di religione sotto accusa per abusi su quattro studenti tra i 10 e i 15 anni

Le manette per l’uomo – un docente già ex vicepreside dell’istituto Fermi, sospeso dall’incarico dell’insegnamento della religione cattolica nel 2021 – sono scattate una decina di giorni fa.  L’ex prof, per mantenere evidentemente un contatto diretto coi ragazzi  si era fatto assumere come educatore in una casa famiglia di Roma per bambini in difficoltà e abusati. Il quarto episodio è avvenuto proprio in questo contesto.

Il prof “amico”

Affidabile e molto rispettato anche nell’ambito della Curia, dove ha rivestito degli incarichi, l’ex docente di religione riusciva a stabilire un rapporto stretto ed amichevole non solo con gli stessi ragazzi ma anche con le famiglie.

Il caso è scoppiato soltanto nel marzo 2023 quando un giovane di Tivoli, ormai maggiorenne, ha avuto il coraggio di denunciare al locale commissariato di Polizia gli abusi subiti. Un’indagine delicata seguita passo passo dal sostituto commissario Davide Sinibadi, specializzato in reati di abusi, coordinata dalla sostituta procuratrice Arianna Armanini.

In precedenza diversi genitori si era confidati con sacerdoti o avevano inviato segnalazioni in curia che però sarebbero rimaste inascoltate.

Solo nel 2019 – fa sapere il procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto – arriva una prima segnalazione ma incompleta. Possiamo dire che l’omertà in questo caso non ha aiutato. Un intervento nei tempi giusti avrebbe evitato altri abusi. Compreso l’ultimo della casa famiglia“.

L’uomo è accusato di avere commesso violenze sessuali, specie approfittando di gite organizzate unitamente ad associazioni educative anche di carattere religioso, delle quali faceva parte.

L’appello a denunciare

L’arresto dell’ex docente di religione è stata presentato in conferenza stampa alla procura di Tivoli. Gli inquirenti sono certi che altri adolescenti possano essere finiti sotto le attenzioni del docente ed il procuratore Menditto ha voluto incontrare la stampa proprio per lanciare un appello: “Fatevi avanti. Denunciare significa salvare altre bambini, ragazzi dagli abusi. Per questo caso ci siamo trovati davanti un’atmosfera di omertà“.

La dirigente del commissariato Paola Pentassuglia ha detto: “Ci aspettiamo la fila nei nostri uffici“.

Nell’ordinanza firmata dal gip di Tivoli si legge: “Il prof era un uomo impossibile da odiare, un secondo padre, una persona conosciuta e ben voluta da tutti, capace di comprare il silenzio delle vittime con regali costosi, ma anche con l’ascolto, con la comprensione, con parole adatte a consolare dalle angosce dell’adolescenza“.

La posizione del soggetto raggiunto dai provvedimenti restrittivo, è quella di indagato al momento da considerarsi innocente fino al terzo grado di giudizio.

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