Roma, schiaffi a un rappresentante del liceo Augusto. “Ora presidi antifascisti”

Lo studente del liceo Augusto aggredito in strada: "azione fascista". La denuncia

Aggredito a schiaffi a Roma uno dei quattro rappresentanti del liceo classico Augusto. Per la Rete degli studenti medi si è trattata di un’“aggressione di matrice nazi-fascista”: una ritorsione scattata dopo l’eliminazione di scritte naziste sulla facciata dell’istituto.

Lo studente del liceo Augusto aggredito in strada: “azione fascista”. La denuncia

Venerdì 19 maggio dei ragazzi appartenenti a organizzazioni di matrice neofascista hanno minacciato e aggredito con degli schiaffi uno studente dell’Augusto, uno dei 4 rappresentanti d’istituto, iscritto alla nostra associazione studentesca”, ha fatto sapere la rete.

Il fatto – secondo gli studenti – è avvenuto come risposta alla riqualificazione dei muri scolastici che gli studenti del collettivo avevano fatto il 6 maggio nell’ambito dell’iniziativa Roma Cura Roma, in cui in maniera volontaria e in orario extrascolastico si era effettuata la pulizia della strada e del muro coprendo scritte e manifesti tra cui alcuni di richiamo nazista e fascista.

La preside della scuola, ha emesso un comunicato dove condanna l’aggressione. Ma per gli studenti è necessaria una risposta chiara e netta dalle istituzioni, a partire da quelle più vicine agli studenti, “non è possibile – specifica la rete – occultare le ragioni di un tale clima di pressione, che gli studenti democratici e antifascisti vivono nelle scuole”. Da qui la proposta: “In ogni scuola un presidio antifascista”.

Motivo dell’aggressione sarebbe un’iniziativa del 6 maggio scorso, organizzata dagli studenti, per pulire e rimuovere scritte sul muro dell’edificio, tra cui alcune con espliciti richiami nazisti e fascisti – il commento di la consigliera regionale della consigliera regionale Pd Marta Bonafoni – “Azioni come questa, purtroppo non isolata, chiedono una ferma presa di posizione da parte di donne e uomini delle istituzioni“.

La preside

Il 19 maggio un nostro studente, eletto come rappresentante di Istituto, è stato minacciato e schiaffeggiato prima di entrare a scuola. La Comunità Scolastica condanna il gesto violento e offensivo ed esprime vicinanza al ragazzo e alla sua famigliaha scritto la dirigente scolastica Giuseppina RubinacciInvito con forza tutti a rinnovare il comune impegno nella diffusione dei valori del rispetto, del dialogo e della solidarietà che costituiscono l’antidoto alla prepotenza e alla sopraffazione”.

L’indignazione del Ministro

“Ogni violenza fisica e verbale è in contrasto con i principi di democrazia, libertà, rispetto della persona che stanno a fondamento della nostra Costituzione e pertanto va duramente condannata da chiunque provenga. Non solo: violenze e minacce devono essere anche punite senza se e senza ma. Noi staremo sempre dalla parte dei miti contro qualunque prepotente”. Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in riferimento a quanto accaduto venerdì mattina al Liceo Augusto di Roma.