Cinque nuove macchine mangiaplastica nel IV Municipio: ecco dove sono

Cinque nuovi eco-compattatori di ultima generazione fanno la loro comparsa su strada in una fase di test che punta a utilizzare queste macchine anche al di fuori di metro e mercati, dove solitamente si trovano.

Roma: nella giornata odierna, venerdì 19 maggio, sono stati inaugurati dal comune capitolino cinque nuove macchine “mangiaplastica”, ossia cinque eco-compattatori di ultima generazione che sono stati installati in alcune stradel del IV municipio per migliorare lo stato del servizio per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti nella città eterna, in una vera e propria fase di test.

Cinque nuovi eco-compattatori di ultima generazione fanno la loro comparsa su strada in una fase di test che punta a utilizzare queste macchine anche al di fuori di metro e mercati, dove solitamente si trovano.

L’evento si è svolto quest’oggi in piazza Santa Maria dell’Olivo e ha visto, oltre alla parte politica, anche la partecipazione di una nutrita rappresentaza di alunni della scuola paritaria primaria e dell’infanzia “Sant’Anna” e dell’istituto comprensivo “Casal Bianco”.

Gli studenti, muniti di bottigliette di plastica, si sono prestati a svolgere una serie di dimostrazioni riguardo all’utilizzo dei compattatori e sono stati i primi a utilizzare le nuove macchine “mangia plastica”, mostrandone il funzionamento ai cittadini.

Nel dettaglio, l’obiettivo degli ecocompattatori è quello di incentivare la raccolta e il riciclo delle bottiglie in Pet (e non solo).

Si tratta di macchine utili a fare la raccolta differenziata e capaci di ridurre drasticamente il volume di alcune tipologie di rifiuti specifici – soprattutto bottiglie di plastica realizzate in Pet, ma talvolta anche flaconi di detersivi in Hdpe o lattine d’alluminio – permettendone in questo modo l’avvio al riciclo, donando loro una seconda vita, nel puro spirito dell’economia circolare.

Grazie al protocollo d’intesa in essere con il Consorzio Coripet che si occupa della gestione del riciclo delle bottiglie prodotte in Pet e specializzato nell’economia circolare “bottle to bottle” – il comune di Roma, con questi eco-compattatori, prosegue nel percorso utile a raggiungere gli obiettivi indicati dalla Direttiva SUP (Single Use Plastic) 2019/904 che ha introdotto nuovi standard nell’ambito della raccolta e riciclo del Pet.

Oltre a mettere al bando gli oggetti monouso, la direttiva disciplina il ciclo di “fine vita” delle bottigliette in Pet.

Obiettivo chiave è quello per il quale, grazie a queste iniziative, entro il 2025 i Paesi europei dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie in Pet post consumo e il 90% nel 2030. Contestualmente, chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti avrà l’obbligo di produrli con almeno il 25% di PET riciclato entro il 2025 e il 30% nel 2030.

Le “macchine mangiaplastica” sono state installate in cinque punti chiave del quartiere: Piazza S. Maria dell’olivo, Parco della Balena, Via Castel Paterno (Piazzetta Largo di Pietralata), Via Filippo Meda, Piazza Balsamo Crivelli.

Prima le macchine del genere, prima di oggi, erano presenti solo nei mercati o nelle stazioni della metro ed è la prima volta in Italia che vengono inserite anche nelle strade di un quartiere.

Queste ultime, infatti, si vanno ad aggiungere a quelle già presenti a Roma in apposite postazioni all’interno di 7 stazioni della metro e alle altre 24 installate presso i mercati rionali.