Roma: un indiano 42enne è stato individuato e denunciato a piede libero e ora dovrà rispondere del reato di violenza sessuale, grazie all’intervento degli agenti della polizia di Stato del commissariato di Porta Pia, per aver preso per un braccio un bimbo di 5 anni in un parco al quartiere capitolino di San Lorenzo, sotto gli occhi della madre rimasta basita, e avergli chiesto con insistenza di dargli un bacio sulla guancia contro la sua volontà, spaventandolo.
La madre del piccolo, spaventata e impietrita, ha poi raccontato la scena ai poliziotti che hanno rintracciato e denunciato a piede libero il cittadino indiano per violenza sessuale
Rintracciato, il cittadino indiano, è stato identificato e denunciato, con i fatti che sono avvenuti venerdì scorso poco prima delle 13 del 12 maggio, vicino al parco Caduti 19 luglio 1943.
‘uomo dapprima ha preso per un braccio il bimbo e poi gli ha chiesto, pretendendolo con insistenza, di dargli un bacio sulla guancia.
La madre presente a pochi passi sul posto tuttavia, sorpresa e spaventata, non è riuscita a reagire immediatamente davanti a questa scena che l’ha lasciata di sasso.
Poi, reagendo, la genitrice, anche grazie al supporto di altri genitori che hanno diffuso la vicenda a caccia della persona in questione, oltre alla denuncia dei fatti alla polizia, si è riusciti a trovare e identificare il 42enne che ora dovrà rispondere del del reato di violenza sessuale.
Ricordiamo come sempre ai nostri lettori che gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti, fino ad una sentenza di colpevolezza definitiva, e fino al terzo grado di giudizio, con le prove che eventualmente si formeranno nel corso del processo.
Giusto qualche giorno fa vi avevamo raccontato di un altro brutto episodio che ha visto maltrattato un minore, una bimba di 11 anni che era riuscita a divincolarsi dalla furia del padre, scappando da casa sua perchè presa a bastonate dal genitore ed aveva chiesto aiuto infilandosi in una pizzeria del quartiere romano di Primavalle.
Dalle indagini e dalla successiva medicazione all’ospedale san Camillo, sono stati riscontrati lividi alle gambe e alle braccia della bambina e tutto sarebbe scaturito dall’insoddisfazione del padre verso la figlia, perchè la piccola non stava facendo bene i compiti scolastici e da tutto questo sarebbero scaturite le violenze.
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