Sul Sentiero Trilussa manufatto abbandonato usato come discarica abusiva: la denuncia

Sentiero Trilussa, cittadini denunciano il grave pericolo nell'area dell'ex Cementificio abbandonato diventato una discarica: "Tetto di amianto esposto al rischio incendio. Non brucia ma può rilasciare sostanze nocive"

Su via del Risaro il lavoro di riqualificazione e promozione turistica e naturalistica del Sentiero Trilussa, rischiano di finire in fumo, per l’annoso e irrisolto problema di degrado ambientale legato alla presenza di un ex Cementificio abbandonato su un terreno di proprietà comunale nel territorio del X Municipio.

Dalla scadenza della concessione, il manufatto è rimasto in stato di abbandono divenendo la discarica abusiva per eccellenza della zona, dove solo qualche giorno fa un cumulo di rifiuti ha preso fuoco. In queste ore dalla consigliera del X Municipio di FDI Sara Adriani, è partita l’interrogazione urgente per chiederne la bonifica.

Sentiero Trilussa, cittadini denunciano il grave pericolo nell’area dell’ex Cementificio abbandonato diventato una discarica: “Tetto di amianto esposto al rischio incendio. Non brucia ma può rilasciare sostanze nocive”

Torna sul tavolo del Consiglio Municipale del Decimo, con un’interrogazione urgente a firma di Sara Adriani (FDI), e rivolta al Presidente Falconi e l’assessorato competente, la richiesta di bonifica e l’avvio di progetti di riqualificazione, dell’ex Cementificio di Via del Risaro.

La struttura, su un terreno comunale inserito all’interno del territorio di X Municipio, era servita per l’edificazione del nuovo quartiere Tre Pini, ma oggi a distanza di anni da quella concessione, sul posto è rimasto un rudere trasformato in rifugio per il bivacco dei senza fissa dimora e una discarica abusiva, dove qualche giorno fa tra i cumuli di rifiuti si è sviluppato un incendio.

Sul Sentiero Trilussa manufatto abbandonato usato come discarica abusiva: la denuncia 1

L’edificio degradato, oltre a rappresentare un pericolo costante per la comunità per il rischio incendi dei materiali infiammabili che lo circondano, si trova nel contesto del Sentiero Trilussa nella Riserva Naturale Decoma Malafede, che poco più di un anno fa ottenne dopo un faticoso iter un riconoscimento del Consiglio Comunale come sentiero di interesse naturalistico.

Un risultato per la comunità su quale incombono sversamenti abusivi di ogni genere, tra rifiuti speciali e vernici, e se ciò non bastasse, la struttura pur in buone condizioni, è interamente ricoperta da un tetto di amianto che è danneggiato in più punti e dunque altamente pericoloso per l’ecosistema e i visitatori del parco.

Avviata la ricerca sulla competenza territoriale, il Decimo è risultato il Municipio responsabile della manutenzione e pulizia di questo luogo, che a quanto riferiscono i cittadini dei comitati che si sono interessati della pratica, sarebbe anche a servizio di ACEA, perché dal cancello del terreno si accede ai depuratori:

Un accesso – commenta un cittadino frequentatore assiduo del sentiero – che è praticamente lasciato sempre aperto, così da consentire l’ingresso incontrollato di chiunque con tutto quello che ne consegue. Il risultato è che la discarica abusiva cresce sempre più come la presenza di senta tetto all’interno che usano come giacigli degli enormi materassi matrimoniali”.

Ora la paura è soprattutto legata ai rischio di incendi: “Il fuoco che si è sviluppato nei giorni scorsi, è stata poca cosa in confronto a quello che potrebbe succedere quando alla pioggia si sostituirà l’aria calda e secca. A quel punto il fuoco potrebbe bruciare non solo in mezzo ai rifiuti ma anche intorno e dentro all’edificio incontrando l’amianto, che pur essendo una sostanza che difende dal fuoco lascia strascichi dannosi. L’amianto che non brucia al fuoco può però sgretolarsi, rilasciando nell’aria delle fibre killer che se inalate sono fortemente cancerogene”conclude.