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Ostia, operai al lavoro all’ex Colonia Vittorio Emanuele: sigillate le finestre dell’ultimo piano

Ostia, si accende la speranza dei cittadini sulla riqualificazione dell'ex Colonia Vittorio Emanuele III: interventi in corso all'ultimo piano dell'ala di levante

Ostia: operai al lavoro della prime ore di questa mattina all’ex colonia Vittorio Emanuele III, su Lungomare Paolo Toscanelli, 176. Una squadra è impegnata in una consistente operazione di sigillatura delle finestre dell’ultimo piano dell’ala di Levante, sulle quali si sta procedendo alla chiusura con i mattoni.

Un intervento che sta incuriosendo i cittadini, speranzosi che possa trattarsi del prodromo di futuri e promessi lavori per il recupero dell’immobile, e che passi anche da una chiusura che prevenga l’accesso di occupanti abusivi.

Ostia, si accende la speranza dei cittadini sulla riqualificazione dell’ex Colonia Vittorio Emanuele III: interventi in corso all’ultimo piano dell’ala di levante

Sul Lungomare Paolo Toscanelli a Ostia, da qualche ora nei passanti si è accesa la speranza di un inizio lavori all’ex Colonia Vittorio Emanuele III, dove all’altezza dell’ultimo piano si sta procedendo da stamattina ad alcuni consistenti interventi di consolidamento.

Si tratta della totale chiusura delle finestre, una sigillatura con mattoni che sta procedendo sull’ala di Levante dello storico edificio. Un movimento che non si vedeva da tempo intorno all’ex Colonia, per la quale si discute da tempo un’investimento dei fondi del Pnrr, a seguito di una richiesta che riguarda quella porzione di Lungomare, ma sulla quale la varie interrogazioni politiche sono rimaste ancora senza precise risposte.

Per i cittadini più ottimisti, c’è la speranza che quello che sta avvenendo sia il principio di una lunga opera di riqualificazione che rende intanto necessaria la messa in sicurezza di quel piano. Per altri invece, più realisticamente, l’operazione di oggi non è altri che un “cerotto”, necessario per evitare danni alla stabilità dell’edificio.

Di certo c’è che l’assessore ai Servizi sociali del X Municipio, Denise Lancia, ha dichiarato pubblicamente (leggi qui) che l’amministrazione attingerà ai fondi del Pnnr per realizzare nella ex colonia un centro di accoglienza dei senza fissa dimora.

Finestre murate all’ultimo piano dell’ala di levante dell’ex colonia di Ostia

Sull’argomento e a commento delle foto intanto, sono diversi i cittadini ad intervenire sui social. E tra queste anche un professionista del settore edile che nella situazione odierna non vede nulla di buono: “Quanto sta accadendo potrebbe essere semplicemente un intervento provvisionale per tamponare una situazione emergenziale. E’ facile che proprio in quel piano forse non utilizzato, siano state rilevate infiltrazioni, e, sia per scarsa manutenzione che per mancata tenuta della guaina, proprio trattandosi dell’ultimo piano, sia stato necessario chiuderne le finestre, allo scopo di compattare le superfici e renderlo più stabile. Se così fosse – prosegue -, altroché buone notizie“.

L’opera provvisionale potrebbe essere anche un lavoro che anticipa un risanamento complessivo, ma intanto gli occhi esperti sono più propensi a credere alla versione della messa in sicurezza per rendere più stabile proprio quel piano, che se non utilizzato, mancherebbe inevitabilmente anche nei prossimi mesi, di manutenzione ordinaria.

Sull’idea dell’effetto tampone sulla situazione emergenziale però, subentrano anche i residenti ormai stanchi delle occupazioni abusive: “Pur essendo l’ultimo piano e quindi più soggetto ad invasioni di animali e infiltrazioni d’acqua, non è escluso che all’abbandono e alla scarsa frequentazione di chi di dovere, subentrino dei senza fissa dimora o poco di buono per mettersi a dormire lì in pianta stabile. Se fosse stata questa la necessità che ha imposto la chiusura che vediamo, la troviamo giusta anche se pensata tardi”.

Mancata manutenzione, ammaloramento delle condizioni e occupazioni abusive dunque, sembrano vincere per ora sulla credenza di un intervento che annuncia qualcosa di più per la storica Colonia e per Ostia, ma la porta è aperta a tutte le migliori possibilità