Civitavecchia, la Madonnina delle lacrime sarà portata in processione

A fine maggio i pellegrini partiranno dal centro città verso il santuario

Civitavecchia si sta preparando. Tutto è pronto per celebrare gli eventi che quasi trent’anni fa portarono la cittadina tirrenica sulle pagine dei giornali di tutto il mondo. Nel giardino della villetta di una famiglia della parrocchia di Sant’Agostino la piccola statua raffigurante la Regina della Pace proveniente da Medjugorie iniziò a piangere sangue.

A fine maggio i pellegrini partiranno dal centro città verso il santuario

Il pellegrinaggio dedicato alla ‘Madonna delle lacrime’ avrà luogo mercoledì 31maggio alle 20.30 con partenza da Largo D’Ardia sino a raggiungere il santuario dove la madonnina è esposta in Borgo Pantano, Via Fontanatetta senza numero civico.

 

Era il 2 febbraio del 1995 quando ebbe luogo un evento di natura paranormale. La piccola statua avvolta da una luce che i testimoni definirono divina iniziò a lacrimare gocce color rosso vivo. Nei giorni precedenti all’evento i proprietari della villetta osservarono che le pecore di un gregge che pascolava proprio dietro la loro casa si erano disposte a raffigurare il simbolo di una croce.

 

Da allora l’evento della lacrimazione si è ripetuto per 14 volte anche in presenza di altre persone che poi furono convocate dalla Commissione teologica incaricata dal vescovo per indagare sull’effettiva sacralità dei fatti che avevano destato tanta impressione non solo nella comunità dei fedeli cattolici.

 

La statuina lacrimò anche quando il vescovo l’aveva stretta tra le mani. La convinta attestazione di ciò che era accaduto aprì la strada al riconoscimento ufficiale di un autentico miracolo. Non c’erano trucchi e nemmeno dispositivi che potessero provocare la fuoriuscita artificiale del sangue che era di tipo umano.

 

Il 17 giugno del 1995 dopo un turbinio di polemiche e di dubbi sollevati da chi con scetticismo proseguiva a considerare quei fatti la statuetta venne collocata in un’apposita teca della parrocchia di Sant’Agostino per essere esposta alla preghiera dei fedeli.

 

Negli anni seguenti, per volontà di Papa Giovanni Paolo II, nella statuina fu incastonato uno dei due proiettili sparati da Ali Agca nell’attentato alla vita del Papa il 13 maggio 1981. I pellegrinaggi sono notturni per non arrecare eccessive difficoltà al traffico e si tengono il 1° febbraio e, appunto, il 31 maggio di ogni anno.

 

La processione di fine mese dal centro città proseguirà su via Roma, via Isonzo, via Tarquinia, via Aurelia Nord, e via Fontanatetta con arrivo alla parrocchia di Sant’Agostino. Il transito dei veicoli sarà proibito durante il passaggio del corteo che si concluderà entro mezzanotte.