Arriva una boccata d’ossigeno per gli stabilimenti balneari più esposti all’erosione a Ostia. E’ stato cantierizzato l’intervento della Regione Lazio per il rilascio di sabbia nel tratto di mare che si distende alla fine della via Cristoforo Colombo.
Avviato il cantiere per il rilascio di sabbia nel tratto di spiaggia più esposta all’erosione
Si tratta di un intervento-tampone disposto dall’assessorato regionale Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio retto da Fabrizio Ghera. Anche grazie all’intervento del consigliere dell’ex consigliere di Fratelli d’Italia del X Municipio, Piefrancesco Marchesi, la Regione Lazio ha disposto di fronteggiare con lavori urgenti quelli che sono stati i danni causati dalle forti mareggiate dell’inverno scorso (leggi qui).
L’operazione (che tecnicamente si chiama ripascimento morbido) verrà effettuata prelevando sabbia nei giacimenti sui fondali antistanti la costa di Ostia e pompandola a riva. Il tratto interessato dall’operazione riguarda la costa compresa tra lo stabilimento balneare “Venezia” e la “Nuova Pineta”.
Complessivamente saranno prelevati e riversati a riva 20mila metri cubi di rena, una quota davvero minima, sufficiente però per far avanzare la battigia di almeno una decina di metri e offrire più spazio alle attività di balneazione.
I lavori dureranno 25 giorni e costeranno circa 400mila euro. Il cantiere è stato allestito presso la spiaggia libera “Spqr” in piazzale Amerigo Vespucci che sarà interdetta ai bagnanti fino al completamento dei lavori.