Italia, nuova manifestazione nazionale fuorisede universitari contro caro-affitti: ecco quando

Annunciata la nuova data per la protesta a livello nazionale da parte dei movimenti studenteschi a favore delle migliaia degli studenti universitari fuorisede, contro il caro-affitti

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Immagine di repertorio.

Sembra essere una contestazione ancora molto lontana dall’essere conclusa quella degli studenti universitari fuori sede di tutto il Paese che, nonostante abbiano smontato le tende dai loro presidi al termine della settimana di contestazione contro il caro-affitti che si è appena conclusa, con le tende davanti ad atenei simbolo di Roma e d’Italia, come quello della Sapienza, non mollano.

Annunciata la nuova data per la protesta a livello nazionale da parte dei movimenti studenteschi a favore delle migliaia degli studenti universitari fuorisede, contro il caro-affitti

Difatti per venerdì 26 maggio è stata annunciata dai collettivi studenteschi universitari coinvolti un’altra manifestazione a livello nazionale nelle città italiane dove ci sono le maggiori università.

Dovrebbe essere in questo caso una protesta che si svolgerà nelle piazze o in altri luoghi simbolici per l’istruzione e in prima fila, come nell’occasione appena trascorsa, ci sarà la sinistra radicale studentesca, con migliaia e migliaia di studenti coinvolti, che convergeranno nelle varie città da tutto il Belpaese.

Gli studenti fondamentalmente batteranno i tasti del reddito studentesco medio, almeno 500 euro, per contrastare gli affitti da capogiro per una stanza (a Roma appunto, circa 500 euro al mese e in certi casi anche per stanze molto lontane dalle università capitoline, a Milano si sforano ampiamente i 600 euro), ed un aumento esponenziale e rapido degli alloggi studenteschi concessi alle varie università che obiettivamente dispongono di un numero esiguo di studentati in tutta Italia: per questo serve stanziare fondi extra ad hoc a livello governativo.

Come sempre, i protagonisti saranno, a Roma e in Italia, i collettivi dell’estrema sinistra giovanile di “Cambiare Rotta”, critica con il governo Meloni ma che farà di tutto per non essere strumentalizzata dai partiti politici della sinistra nazionale, pur volendo dare un forte impulso per risolvere un problema annoso ed estremamente sentito da milioni di fuorisede.

Se vuoi approfondire queste tematiche, clicca sulle parole chiave riportate ad inizio articolo ed accedi all’articolo dell’11 maggio scorso che racconta, con tanto di video, il resoconto di quella giornata di protesta studentesca.