Roma, truffatori tornano a colpire e derubare una donna con il trucco della gomma bucata

Vittima del raggiro con furto una signora che aveva parcheggiato la sua macchina nei pressi di un supermercato della Capitale per andare a fare la spesa

Roma: torna sfortunatamente di moda, come accaduto in una dinamica simile in un episodio che vi abbiamo descritto alla fine dell’anno scorso, la tecnica della “gomma bucata”, con la quale alcuni ladri nei giorni scorso hanno truffato e derubato una donna nelle vicinanze di un supemercato su via Prenestina.

Vittima del raggiro con furto una signora che aveva parcheggiato la sua macchina nei pressi di un supermercato della Capitale per andare a fare la spesa

La signora, che aveva parcheggiato l’auto nei pressi del market ed era tornata a sistemare nella macchina la spesa appena fatTa, ha notato, vistosa, una gomma a terra, forata e allora è salita un momento in auto per capire il da farsi e avvisare qualcuno per cambiargli lo pneumatico o il carro attrezzi e a quel punto un ragazzo giovane ha bussato con fare gentile sul vetro del finestrino proponendo di aiutarla.

La donna era tesa, in ansia e allora non aveva sentito bene quello che il giovane le aveva detto: per ascoltare meglio è scesa dal veicolo per parlargli e il ragazzo aveva detto, fingendo, che anche a lui era successa la stessa cosa, per poi interrompere la conversazione con la donna e andare via trafelato.

Questo perchè ormai il piano criminale era completato dato che un altro complice aveva appena rubato tutto ciò che di valore c’era all’interno dell’auto della vittima ed era fuggito via, e quindi la signora aveva capito che quella gentile offerta d’aiuto era in realtà solo un diversivo per derubarla di circa un centinaio d’euro e del suo smartphone, contenuti nella sua borsetta adagiata sul sedile, mentre tutti gli altri oggetti presenti all’interno erano riversati alla rinfusa nel veicolo, segno che qualcuno aveva rapidamente frugato per rubare.

A quel punto l’automobilista derubata ha denunciato tutto alle forze dell’ordine che stanno risalendo grazie alla testimonianza della derubata e alle telecamere di videosorveglianza, all’identità dei malfattori che, data la velocità del colpo e la tecnica studiata nei minimi particolari, con tempi perfetti, potrebbero essere autori anche di altre analoghe razzie con lo stesso modus operandi.