Squarciano pneumatici per derubare automobilisti: in manette due napoletani

Le vittime si ritrovano con i pneumatici tagliati e derubate. Usata anche la tecnica delle chiavi

Con un coltello squarciano pneumatici e quando il malcapitato di turno si ferma con l’auto per controllare le ruote a terra lo derubano. E’ il furto con doppio raggiro tornato in voga a Roma, pochi giorni fa usato pure da due napoletani in trasferta.

Le vittime si ritrovano con i pneumatici tagliati e derubate. Usata anche la tecnica delle chiavi

La tecnica sempre la stessa. La vittima, infatti, non appena stoppa l’auto viene distratta mentre il complice ruba borse e oggetti di valore poggiate sui sedili. Un trucco che l’altro giorno però è costato arresto e immediata condanna per due ladri arrestati a La Romanina.

La squadra investigativa del commissariato Romanina, impegnato nei servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori, ha, infatti, colto sul fatto due uomini di origine partenopea, con l’accusa di tentato furto, danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma da taglio.

In particolare, uno dei due uomini, dopo aver bucato con un coltello lo pneumatico di un’autovettura parcheggiata, ha provato ad impossessarsi della borsa della vittima, impegnata a cambiare la ruota forata, mentre il  complice lo attendeva in auto per poi fuggire.

L’immediato intervento dei poliziotti ha consentito di bloccarli.  Arrestati entrambi, dopo la convalida dell’arresto, sono stati condannati, un 55enne, ad un anno di reclusione e 240 euro di multa, mentre il complice, un 47enne, ad un anno, 3 mesi e 10 giorni di reclusione oltre al pagamento di 300 euro di multa.

La tecnica delle “chiavi per terra”

Ma c’è anche un’altra modalità per derubare passanti e automobilisti tornata in voga, quella delle chiavi a terra. Tra Roma e provincia si moltiplicano i casi segnalati.

In genere finisce nel mirino chi si sta recando alla propria auto dopo aver sbrigato delle commissioni oppure aver fatto spesa nel supermercato. Può capitare che qualcuno si avvicini con atteggiamento affabile dicendo “Le sono cadute le chiavi” indicando a terra un vero mazzo.

E’ l’inizio del raggiro: quando il protagonista della truffa si china per prenderle il ladro ha già avuto modo di afferrare tutto quello che il conducente ha lasciato sul veicolo. In genere borse, portafogli, smartphone, occhiali di marca.

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