La sala 11 gremita in ogni ordine di posti per la visione del film “Scordato” con Rocco Papaleo che regala uno show al pubblico. Ospite anche Simone Corbisiero
Un’ora di show ma anche di “lezione” di cinema di alto profilo quella che il regista e attore Rocco Papaleo ha regalato ieri sera, giovedì 11 maggio, al pubblico del cineclub “Elisabetta Rossigno” accorso a Cineland per vedere il suo film “Scordato”.
Sala 11, la più grande del multiplex di Ostia, gremita in ogni ordine di posti, dunque, nonostante la coincidenza con le partite delle coppe internazionali. Gli iscritti del cineclub hanno omaggiato con grande partecipazione l’ultima opera di Rocco Papaleo che ha ricambiato questo affetto salendo sul palco alla fine della proiezione e intrattenendo gli spettatori con grande ironia ma anche con altrettanta capacità di analisi. Lo accompagnava anche Simone Corbisiero, attor giovane che nel film è il coprotagonista.
Il film è di grande pregio: nello stile di Rocco Papaleo (alla sua quarta regia) si ride di un sorriso amaro, ci si gustano paesaggi incantevoli e ci si addentra in pieghe dell’animo umano che appartengono un po’ a tutti. Quella di “Scordato” (titolo ambivalente sia riguardo al lavoro di accordatore di pianoforti del protagonista che del suo scollegamento con la quotidianità) è un’opera intimista, matura e malinconica sui legami familiari e sulla obbligatorietà di perdonare e perdonarsi se si vuole vivere il presente. Un viaggio attraverso la musica e la poesia, indietro nel tempo, faccia a faccia con i giovani entusiasti e idealisti che eravamo.
La grande disponibilità di Rocco Papaleo e di Simone Corbisiero, dichiaratisi non solo entusiasti ma anche piacevolmente sorpresi per l’affollamento della sala, è stata impiegata dal regista Riccardo Fabrizi e da diversi spettatori per domande sul significato profondo del film, sugli aneddoti legati alla sua realizzazione, sulle scelte nella formazione del cast e sulla visione del cinema da parte dell’autore.
Ne è uscito più di un’ora di vero show da parte di Papaleo che si è confermato vero mattatore sul palco, maestro dell’improvvisazione e artista raffinato. La serata si è conclusa addirittura con il Papaleo musicista che ha coinvolto la sala in un unico coro sul “Bella ciao” e sulle note di “Torna a casa foca”, brano che a distanza di undici anni dalla sua uscita fa ancora sorridere.
Quella di ieri sera è stata una delle occasioni offerte dal cineclub di incontrare i protagonisti della cinematografia italiana. Era già successo il 15 dicembre (leggi qui) con la presenza di Kim Rossi Stuart.