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Bandiere blu, nel Lazio dieci spiagge premiate per la qualità: ecco dove

Nel Lazio vince Gaeta: bandiere blu con quattro spiagge dall'acqua cristallina

Ben 458 spiagge in 226 comuni, e inoltre 84 approdi turistici: ecco le Bandiere Blu 2023. Sono 17 località in più rispetto al 2022 (le trovate tutte alla fine di questo articolo), in costante ascesa ormai da anni. Sui 226 comuni da Bandiera Blu dieci sono del Lazio, con 18 spiagge da sogno.

Nel Lazio vince Gaeta: bandiere blu con quattro spiagge dall’acqua cristallina

Lo ha appena annunciato la Foundation for Environmental Education (FEE), che da 37 edizioni assegna questa eco-certificazione a quei comuni, lacustri e rivieraschi, e agli approdi turistici (cioè i porti), che vantano una buona qualità delle acque, e una gestione esemplare dal punto di vista della sostenibilità e dell’accessibilità.

Nella città metropolitana di Roma l’ambito riconoscimento è andato a Anzio, per la sua spiaggia e relativi servizi, e a Trevignano per il suo spettacolare lago.

Ma nel Regione a farla da padrone è la provincia di Latina, con ben 8 località e 16 spiagge premiate.

Acque limpide e servizi efficienti sono state trovate nelle spiagge delle località di Fondi (spiaggia Levante, spiaggia Ponente), Sperlonga (Lagolungo, Bazzano, Levante e Ponente), Minturno (spiaggia di Ponente), Gaeta (Arenauta, Ariana, Sant’Agostino e Serapo), Terracina (Levante e Ponente), San Felice Circeo (litorale), Sabaudia (lungomare) e Latina (Latina Mare).

In Italia

La Liguria segna 2 nuovi ingressi e raggiunge 34 località, la Puglia sale a 22 riconoscimenti con 4 nuovi Comuni. Seguono con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso; la Calabria con due nuove Bandiere Blu. Le Marche salgono a 18, con un nuovo ingresso.

La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11, il Lazio a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località con un’uscita e un nuovo ingresso; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto.

La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano 2 nuovi ingressi in Piemonte che ottiene 5 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente.

La Lombardia sale a 3 Comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi, il Molise conquista 2 Bandiere con un nuovo Comune. Le Bandiere sui laghi quest’anno sono 21, con 4 nuovi ingressi.

Le spiagge più belle

Le spiagge italiane si confermano la destinazione preferita dei vacanzieri. I 30.000 imprenditori balneari italiani ci mettono professionalità ed esperienza, ma hanno bisogno di certezze.

Le Bandiere Blu conquistate dalle 226 località italiane marine e lacustri rappresentano un fattore importante per la crescita e la valorizzazione dei nostri territori – ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe Confcommercio – le località turistiche a vocazione marittima, infatti, fanno registrare valori migliori rispetto alla media nazionale confermato in questi giorni anche dall’Istat”.

La balneazione attrezzata italiana con i suoi servizi di eccellenza costituisce un fattore di competitività di queste località e complessivamente del Paese nel mercato internazionale delle vacanze – ha continuato Capacchione – per cui sarebbe dannoso per tutti lederla o distruggerla”.

La questione balneari, che coinvolge un settore strategico per l’economia del Paese, è poi molto delicata perché riguarda decine di migliaia di famiglie che rischiano di perdere l’attività e le proprie imprese.

Auspichiamo che quanto prima si emani una legge che concili l’esigenza della concorrenza con la tutela dei diritti dei balneari – ha concluso Capacchione – dalla conservazione del lavoro, alla salvaguardia della proprietà aziendale, fino alla tutela del loro legittimo affidamento nelle leggi e nei provvedimenti delle Istituzioni. Tutto questo a vantaggio dell’ambiente, dell’offerta turistica, dell’economia, dell’occupazione e, in modo particolare, dell’immagine del Bel Paese”.