Stava viaggiando sulla Strada Statale Pontina sulla carreggiata sud all’altezza di Borgo Montello, il conducente del tir che a metà delle mattinata di oggi giovedì 11 maggio, avrebbe iniziato a fare dei pericolosi e continui cambi di corsia a velocità sostenuta, mettendo a rischio i veicoli che procedevano dietro di lui
In pochi minuti, il panico generato da quelle manovre, ha fatto scattare l’istinto di sopravvivenza ad un automobilista che ha deciso di chiedere aiuto alla Polizia Stradale per fermarlo.
Camionista alle prime armi semina il panico sulla Pontina: fermato al suo primo viaggio per eccesso di velocità e andatura pericolosa a zig-zag. Polstrada: “Potevano esserci conseguenze drammatiche”
Attimi di paura sulla Strada Statale 148 Pontina nella tarda mattinata di oggi, per le manovre spericolare del conducente di un mezzo pesante, che ad un tratto si sarebbe messo a zigzagare con un’andatura sostenuta tra le corsie mettendo in serio pericolo le automobili dietro di lui.
I fatto si sarebbero svolti intorno alle 10,20 di oggi, facendo scattare l’allarme alla Sala Operativa sezionale della Polizia Stradale di Latina da parte di un automobilista in transito proprio sulla carreggiata dove stava procedendo a tutta velocità il tir.
E’ stato all’altezza di Borgo Montello che il conducente preoccupato dopo l’ennesimo e repentino cambio di corsia del camionista eseguito senza alcuna apparente motivazione, ha chiesto aiuto alla Polizia Stradale di Latina, affinché potesse fermare quel pericolo pubblico.
Dopo aver tranquillizzato l’automobilista e averlo invitato a tenersi il più possibile distante dal mezzo pesante, l’operatore radio ha inviato in zona due pattuglie di vigilanza stradale, ed un equipaggio in borghese che al chilometro 75+700, dopo aver provveduto a creare un rallentamento con ingorgo di traffico, hanno fermato il tir mettendolo in condizioni di sicurezza.
Gli accertamenti sull’autista hanno rivelato che non solo era alle prime armi ma anche che quello era il suo primo viaggio con un mezzo pesante. Nonostante questo l’uomo come risultato da un controllo tachigrafico, stava viaggiando oltre i limiti di velocità e senza revisione. Solo incoscienza dunque perché il controllo delle condizioni psico-fisiche del conducente ha dato esito negativo. Ma sufficiente a provocare un incidente che poteva avere conseguenze anche gravi.
