Roma, la buca diventa voragine dopo la caduta del centauro: chiusa la strada

L'incidente accaduto ad un centauro che si è ferito passando in moto su buca, l'ha allargata facendola diventare ancora più grande e imponendo la chiusura al traffico della strada

Foto d'archivio

Roma: grave incidente nel quadrante nord della Capitale, con un centauro letteralmente volato dalla sua moto per via delle tremende e pericolosissime buche capitoline e, a seguito del sinistro, strada chiusa da parte della polizia locale perchè dopo il tremendo impatto la buca, preesistente, si è ingigantita dato che l’asfalto era già lesionata ed è diventata una voragine che ha reso impercorribile l’arteria stradale.

L’incidente accaduto ad un centauro che si è ferito passando in moto su buca, l’ha allargata facendola diventare ancora più grande e imponendo la chiusura al traffico della strada

I fatti sono avvenuti oggi al quartiere Fleming, martedì 9 maggio, poco dopo le 12.30, via Città della Pieve, quando un motociclista è caduto rovinosamente a terra danneggiando il suo mezzo di trasporto dopo essere incappato in una buca e venendo ricoverato d’urgenza in ospedale per le cure del caso, con prognosi riservata.

Intervenuti sul posto i caschi bianchi del XV gruppo Cassia della polizia municipale, nei pressi del civico 84 hanno trovato moto a terra e centauro ansimante, con il personale medico dell’Ares 118 che lo ha rapidamente portanto in ospedale al Policlinico Agostino Gemelli.

Il tutto in coordinamento con il personale dei vigili del fuoco, che hanno interdetto e transennato la zona per sanare la voragine derivante dall’incidente, che ha allargato la buca originaria a causa del violento impatto ed imponendo il divieto di transito ai mezzi pesanti con massa maggiore di 3,5 tonnellate tra la Galleria Fleming e la Galleria Giovanni XXIII in tutte e due i sensi di marcia.

Similmente, a metà aprile scorso, nel territorio di Guidonia, un’altra enorme buca ha squarciato gomme in serie, danneggiando le auto in transito e causando lunghissime code durate ore sulla via Tiburtina.

Infine, recentemente vi abbiamo raccontato di come, a Roma, per la vicenda di una altro centauro, Francesco Caporale, 49 anni, che il 22 dicembre 2016 perse la vita mentre percorreva la Salaria a bordo della sua moto, nonostante fosse stato accertato che la strada era piena di buche di varia grandezza, ben 57, i responsabili del Simu, Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, non hanno responsabilità.

Anzi, sembra paradossale il fatto che, pur non avendo provveduto al “rattoppo” di quelle buche, tutto questo per il tribunale “non costituisce reato”.

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