Il Palasorbo ospiterà il Primo Campionato Nazionale OPES di Jujitsu, partito oggi, sabato 6 maggio e che si concluderà domani, domenica 7 Maggio. Prevista la partecipazione di oltre 300 atleti provenienti da tutta Italia, arbitri di caratura mondiale da Slovenia, Romania, Portogallo e Polonia. Ampio spazio sarà dedicato al parajujitsu per ribadire l’importanza dell’inclusione nello sport, grazie anche alla presenza del Maestro Fabio Ventura, atleta non vedente di Karate tesserato con il Dipartimento Discipline Orientali OPES e plurimedagliato a livello Nazionale e Mondiale.
La prima rassegna valevole per il Campionato nazionale Opes di Jujitsu darà vita ad una due giorni di gara che vedrà sfidarsi nel primo weekend di maggio atleti da tutta Italia
L’evento porterà oggi e domani a Ladispoli oltre 600 addetti ai lavori tra sportivi, dirigenti, familiari e stampa specializzata e le gare partiranno subito dopo la cerimonia inaugurale prevista per oggi, 6 maggio, dalle ore 13 al Palasorbo, il palazzetto che ospiterà tutti gli incontri.
Verranno ospitati atleti che hanno vinto le medaglie ai Campionati Europei in Israele, ai Mondiali di Abu Dhabi lo scorso anno negli Emirati Arabi ed i campioni degli Europei di Francia lo scorso marzo. Saranno quattro le categorie in gara, ovvero “Fighting system”, “Ju Jitsu” “Duo Show” e “Duo system”.
Il palazzetto locale, il Palasorbo, sarà teatro delle sfide, e conferma la sua fama di impianto all’avanguardia e polifunzionale per vari sport ad ampio raggio, tra i migliori della regione Lazio, avendo ospitato anche partite di basket, calcio a cinque, pallavolo sia in ambito regionale che nazionale.
Parlandovi di un’altro importante evento di un’altra disciplina, il nuoto, è in programma a giugno ad Ostia l’atteso evento della “12 Ore Nuotando con Amore”, presso il polo natatorio della cittadina lidense, manifestazione giunta all’ottava edizione: si tratta di una staffetta di beneficenza a squadre che si cimenteranno nella “nuoto endurance” dove i partecipanti si sfideranno in vasca non solo per aggiudicarsi la vittoria finale ma per ottenere un obiettivo forse anche più importante, ovvero essere solidali a beneficio di Aism Roma, la Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
