Pomezia, incendio nella palazzina additata da Brumotti come piazza di spaccio

Incendio in una palazzina delle case popolari di Nuova Lavinium: distrutta dalle fiamme l'abitazione al sesto piano, reso inagibile anche l'appartamento al piano di sopra

Pomezia: un inferno di fuoco si è scatenato poco prima delle 23,00 di ieri giovedì 4 maggio in un’appartamento al sesto piano di una palazzina al numero civico 42 di Via Ugo La Malfa. Le fiamme hanno completamente distrutto l’appartamento, arrivando a compromettere quello al piano di sopra, entrambi dichiarati inagibili.

Nessuno sembrerebbe rimasto ferito né intossicato dal denso fumo tossico che si è sviluppato nell’edificio. Una nuvola che sulla zona è rimasta a lungo visibile in tutta la cittadina, e che si è alzata proprio da quelle case popolari nel quartiere Nuova Laviniun, già balzate agli onori della cronaca, per il degrado e per un blitz della troupe di Striscia la notizia, durante la quale l’inviato delle periferie Vittorio Brumotti stava cercando di portare allo scoperto una pesante attività di spaccio.

Incendio in una palazzina delle case popolari di Nuova Lavinium: distrutta dalle fiamme l’abitazione al sesto piano, reso inagibile anche l’appartamento al piano di sopra

Un incendio che si è sviluppato nella notte all’interno di una palazzina di Via Ugo La Malfa ha messo in allarme i cittadini di tutto il quadrante della cittadina svegliati da un odore fortissimo di bruciato.

L’allarme alla Sala operativa è scattato intorno alle 23,00 richiedendo l’invio sul posto di due squadre dei Vigili del Fuoco, con un’autobotte, l’autoscala il carro degli autoprotettori. Quando i soccorsi sono arrivati hanno trovato le fiamme che già stavano prendendo il sopravvento nell’abitazione, in cui si trovava una donna immediatamente tratta in salvo.

La donna affidata alle cure sul posto dell’Ares 118, non avrebbe subito conseguenze. Mentre il fuoco avrebbe in poco tempo bruciato quasi tutto l’appartamento e compromesso quello al piano superiore.

Entrambe le abitazioni sono state dichiarate inagibile, ed ora le indagini sono in corso per stabilire le cause di questo pesante rogo. Secondo indiscrezioni il tutto sarebbe partito da un’esplosione.

Mentre sono in corso accertamenti, con l’episodio distruttivo di ieri notte si apre una nuova pagine di cronaca per quella zona additata per attività di spaccio, e dove alla fine dello scorso aprile l’inviato delle periferie di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti, prima del blitz a Via Fasan a Ostia, si era presentato insieme a Don Coluccia per un servizio dedicato ad una presunta attività d spaccio tra le palazzine.

La denuncia al programma arrivò proprio dai residenti, che descrissero una condizione di degrado intollerabile, a cui Brumotti diede seguito con una visita a sorpresa, e che solo in quell’occasione fece scattare le manette per detenzione di cocaina per due persone, uno delle quali minorenne.