Roma, spaventa i vicini e si barrica in casa armato di balestra: polizia e 118 evitano il peggio

Grande paura a causa di un uomo che in gravissimo stato di alterazione psicofisica ha spaventato i vicini e poi si è barricato in casa armato di balestra

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Immagine di repertorio

Roma: terrore allo stato puro per le strade del popoloso quartiere del Tuscolano, nel sud della Capitale, con un uomo di 30 anni che, armato di balestra, si è chiuso in casa minacciando di ferire i soccorritori.

Grande paura a causa di un uomo che in gravissimo stato di alterazione psicofisica ha spaventato i vicini e poi si è barricato in casa armato di balestra

I fatti si sono svolti nella tarda mattinata di oggi, giovedì 27 aprile, quando, poco dopo le 11, l’uomo, barricatosi in casa propria, in zona Don Bosco, ha spaventato alcuni vicini che hanno rapidamente chiamato i soccorsi, con il 118 che, arrivato sul posto, ha cercato di farlo desistere dal fare stupidaggini ed intimandogli di posare la balestra.

il 30enne era gravemente alterato, totalmente fuori controllo e anche la polizia, arrivata a supporto del personale medico dell’Ares ha avuto il suo bel da fare per “stanare” l’uomo e calmarlo, togliendogli l’arma.

Dopo lunghe contrattazioni, gli agenti sono riusciti ad entrare in casa del giovane e, notato che non era pericoloso, lo hanno rasserenato e affidato ai sanitari che subito lo hanno portato all’ospedale capitolino del San Giovanni in codice rosso, visto che era davvero fuori di sè.

Adesso il personale del San Giovanni sta provvedendo, anche tramite analisi, a capire se lo stato di fortissima collera possa essere determinato dall’assunzione di droghe, psicofarmaci o alcol e poi lo comunicherà alle forze dell’ordine che prenderanno eventuali provvedimenti a suo carico.

Sempre nello stesso quadrante della città e nella stessa giornata c’è stato, in via Flavio Stilicone, nel vicino Qudraro, un episodio analogo: un 58enne si è sentito improvvisamente male e all’arrivo del personale medico a casa della persona, hanno scoperto che l’uomo brandiva una pistola che poi si è scoperto essere un’arma finta.

A quel punto, pur terrorizzati, gli infermieri hanno chiesto l’aiuto della polizia che è riuscita fortunatamente anche in quel caso a calmare l’uomo di 58 anni e a portarlo per accertamenti, anche lui in codice rosso, in un altro nosocomio della Capitale.

Mesi fa, invece a Lavinio, un uomo ha appiccato il fuoco all’interno del giardino della casa di suo fratello, in via delle Rose, minacciando di fare lo stesso anche con l’interno dell’abitazione.

Tutto era scaturito a seguito di una furibonda lite con il parente per questioni legate ad un’eredità.

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