Le Terme di Caracalla volute da Marco Aurelio Antonino rappresentano uno dei più grandi edifici imperiali meglio conservati
Architetture possenti, mosaici affascinanti e una storia millenaria da tramandare. Le Terme di Caracalla, uno dei più grandi complessi termali dell’antichità, sono ancora oggi un luogo dove si respirano arte e cultura. In occasione delle festività pasquali, sia per il giorno di Pasqua che di Pasquetta, la Soprintendenza Speciale di Roma ne garantirà l’apertura straordinaria.
Un complesso straordinario per dimensioni e decorazioni, le Thermae Antoninianae, rappresentano uno dei grandi edifici imperiali meglio conservati dell’antichità. Costruite nella parte meridionale di Roma su iniziativa dell’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, figlio di Settimio Severo. L’edificio centrale è stato inaugurato nel 216 d.C.
La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”: non solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio.
Il blocco centrale, quello destinato propriamente alle Terme, è disposto su un unico asse lungo il quale si aprono in sequenza il caldarium, il tepidarium, il frigidarium e la natatio. Ai lati, disposti simmetricamente e raddoppiati, le due palestre e gli spogliatoi. Nel recinto che circonda l’area centrale erano presenti le cisterne e le due biblioteche simmetriche, a sud, due grandi esedre, a ovest e a est, e gli accessi principali e le tabernae inserite nello spazio perimetrale, a nord.
Nel percorso di visita sono inseriti oltre agli ambienti del complesso termale, come le palestre, gli spogliatoi, la natatio, il calidarium, anche la Domus di Vigna Guidi, una straordinaria ricostruzione di una abitazione per scoprire cosa ci fosse nello stesso sito prima dell’edificazione delle Terme.
Inoltre, la domenica di Pasqua sarà possibile accedere ai sotterranei per immergersi nell’opera “Lessico Animale, Mysterion“ di Yuval Avital.
La mostra è prodotta dalla Soprintendenza Speciale di Roma in collaborazione con il Reggio Parma Festival e la Fondazione Teatro Due di Parma, a cura di Cristiano Leone e con la curatela scientifica di Mirella Serlorenzi, direttore delle Terme di Caracalla.
La mostra è aperta al pubblico dalle 12.00 alle 17.00 con uscita entro le 17.45
I biglietti possono essere acquistati on line sul sito di CoopCulture e direttamente in biglietteria
L’orario di apertura è dalle 9.00 alle 19.15 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Prevista per Pasquetta anche l’apertura straordinaria anche dei Musei civici capitolini (leggi qui)