Roma, il mondo della Disco italiana perde Orazio Fatman

Roma, il dj Orazio Fatman è scomparso all'età di 56 anni: sui social il cordoglio dei colleghi romani e un fiume di ricordi da Radio Centro Suono ai Disco club più importanti d'Italia

La Disco romana e non solo, non sarà più la stessa senza l’energia di Orazio Fatman. Il conosciutissimo dj è scomparso all’età di 56 anni dopo una grande carriera alla consolle e in Radio.

A poche ore dalla sua scomparsa, l’affetto incontenibile degli amici e colleghi dj, ha riempito i social, con un elenco di ricordi che parte dagli anni ’90 da quando Orazio Fatman aveva iniziato a collaborare con Radio Centro Suono.

Roma, il dj Orazio Fatman è scomparso all’età di 56 anni: sui social il cordoglio dei colleghi romani e un fiume di ricordi da Radio Centro Suono ai Disco club più importanti d’Italia

Si è spento all’età di 56 anni Orazio Fatman, uno dei più stimati nomi della Disco italiana. Il dj  aveva coltivato la sua grande passione poi diventata un lavoro, sin da bambino, da quando rimaneva per ore ad ascoltare la musica diffusa dal suo primo impianto hi-fi.

Determinato ad entrare di diritto e dalla porta principale dei Disco Club romani, aveva iniziato la necessaria gavetta delle feste con gli amici e nei piccoli locali della provincia, fino a quando nel 1991 arrivò la prima grande svolta che segna la sua carriera artistica, e cioè l’incontro con Andrea Torre, con il quale riuscì ad avviare una sinergia professionale speciale, ma soprattutto una grande amicizia durata fino ad oggi.

Da questo incontro inizia la collaborazione con il Uonna Club e subito dopo la prima vera residenza in un club importante:l’ARABESK di Civita Castellana. E’ sempre la stima dell’amico Andrea Torre poi, a farlo entrare nel team di Radio Centro Suono e quasi in automatico a fargli iniziare il tour nei locali più importanti della Capitale come il Piper, il Palladium, l’Alien, l’Alpheus e l’Open Gate tanto per citare qualcuno.

Dal CLUB 69, questo ormai titolato principe della Disco anni ’90, torna nel locale che lo ha lanciato, e cioè l’ARABESK che proprio in quell’anno divenne uno dei locali più famosi d’Italia e dove Orazio ha lavorato con artisti del calibro di Danny Tenaglia, Frankie Knucles, Victor Simonelli, Little Louie Vega dei MAW, Marshall Jefferson, Michael Watford, Satoshi Tomiie, Ralf, Claudio Coccoluto, Rame, Paolo Martini e tanti altri.

Un rush che lo ha portato fuori dai confini al CYBORG di Attigliano, dove ha tenuto a battesimo il Madhouse privè, con eventi come l’EXPLOSION, serata con oltre 9mila persone che pendevano dalla sua consolle.

In poco tempo Orazio Fatman era arrivato a diventare anche l’anima del Kandinsky House Clan, organizzazione leader a Roma famosa per l’afterhour FRONTIERA e per le innumerevoli collaborazioni con i locali più importanti della penisola come il PETER PAN di Riccione, il PRINCE di Riccione, il CELLOPHANE di Rimini, il RED ZONE di Perugia, il FIXX di Silvi Marina e con il famoso PARTY IN THE WOOD di Gamberale.

Sempre in quegli anni arriva il trono nel locale house tra i più prestigiosi di Roma. il RADIO LONDRA, mentre in Radio dopo undici anni, la collaborazione smette per seguire il suo padre artistico Andrea Torre, nella sua nuova avventura a CLUB DANCE RADIO CDR 89.1 dove curava la UNDERGROUND COUNTDOWN, storica classifica di sonorità deep in onda ogni mercoledì alle ore 16,30. Di recente era possibile sognare con la sua musica Al Room 26 all’Eur, dove il sabato notte era d’autore con l’house music di Orazio Fatman.

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Nella foto Orazio Fatman con Andrea Torre

Il cordoglio dei colleghi

Il dj era amato dal pubblico, e stimato e rispettato dai suoi colleghi, durante i suoi set sapeva spaziare con la musica più bella e complessa di sempre, seguendo con doti praticamente innate, le sua evoluzioni. Mancherà la sua firma unica ed irripetibile.

In queste ora il cordoglio dei dj è tutto per questo grande della console. Tra tutti il primo a darne comunicazione è il suo migliore amico Andrea Torre: “Te lo dissi già e lo ribadisco in questo giorno terribile, sei stato più di un amico, sei stato persona di famiglia. Un fratello vero, sincero, schietto, disinteressato più di qualsiasi altro. Lo sapevo da un po’ che eri esausto, e anche se mi tranquillizzavi sapevo che era l’unica occasione in cui mi stavi mentendo per non farmi preoccupare. Finalmente libero e leggero, vola in alto fratello mio“.

Messaggi di dolore per la scomparsa di questo giovane talento arrivano dal dj Enzo Cassini, Ferdy Colloca e Mauro Casazza: “Un altro vero dj se ne va. Il suo talento rimarrà per sempre. Ciao amico mio”.

I funerali di Orazio, si terranno domani, giovedì 6 aprile, al cimitero di Riano, la località dove il dj abitava.