Un giovane calciatore della juniores nazionale dell'Aprilia ha spaventato i presenti allo stadio di Artena, andando allo stadio con una pistola finta. Ecco perchè
Artena: questa è una vicenda che nulla ha a che fare con lo sport e ha generato un comprensibile terrore e ha visto protagonista un calciatore della juniores nazionale dell’Aprilia, 19 anni, denunciato per essere entrato allo stadio con una pistola rivelatasi poi essere giocattolo.
Il giovane giocatore è stato denunciato dopo essere stato scoperto dai presenti con l’arma nei pantaloni per procurato allarme, dato che non aveva rivelato a nessuno che quella pistola era solo una fedele replica, in quanto forse aveva intenzioni bellicose dato che nella precedente partita contro l’Artena era stato sqalificato, o chissà per quale altro motivo.
Dalle ultime ricostruzioni investigative pare che nella sfida d’andata il ragazzo fosse stato squalificato al termine di un forte diverbio con componenti dell’altra squadra e sabato scorso abbia voluto in qualche modo spaventarli per “pareggiare i conti”.
Sta di fatto che subito il calciatore 19enne è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione accorsi sul posto dopo le numerose segnalazioni per l’evento verificatosi nel pomeriggio di sabato scorso, Primo aprile e ovviamente l’arma giocattolo è stata immediatamente requisita dai militari dell’Arma di Colleferro.
Ovviamente se ne vedono purtroppo di tutti i colori nei campi di calcio delle giovanili e soprattutto in quelli dei dilettanti, come ad esempio di recente a febbraio scorso vi abbiamo descritto come sia stato ferito a bastonate in testa, in una gara valevole per questo campionato di Promozione del Lazio, l’allenatore 66enne dei locali del Sant’Angelo Romano, Giancarlo Lucani, al termine del match contro i capitolini del San Basilio.
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