Roma, lite al centro di accoglienza: arrestato un tunisino

La lite tra un tunisino e un marocchino: danneggiata anche un'auto parcheggiata

L'intervento dei carabinieri

Trambusto a Termini, nel primo pomeriggio di ieri, per una lite tra due cittadini extracomunitari ospiti del centro di accoglienza della Croce Rossa Italiana, allestito nell’ex hub vaccinale in piazza dei Cinquecento.

La lite tra un tunisino e un marocchino: danneggiata anche un’auto parcheggiata

La lite è degenerata quando un cittadino tunisino di 24 anni ha recuperato da terra un blocco in cemento e lo ha lanciato all’indirizzo di un 28enne del Marocco colpendolo alla mano destra.

È stato invitato ad allontanarsi e a non fare più rientro nel centro ma l’uomo ha prelevato un monopattino parcheggiato lì vicino e lo ha scagliato contro la vetrata di accesso, danneggiandola, e ha iniziato a colpire con calci e pugni un’auto parcheggiata nei pressi della struttura.

A quel punto sono stati allertati i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini che sono riusciti a bloccare il 24enne, nonostante opponesse resistenza e proferisse insulti e frasi minacciose nei loro confronti. Per l’uomo è stato l’arresto.

Termini a rischio

Nonostante i ripetuti controlli disposti dalla Prefettura ed eseguiti dalle forze dell’ordine Termini resta un’area a rischio. A febbraio un cameriere di 40 anni era stato accoltellato durante una rapina per venti euro. In manette, con l’accusa di tentato omicidio, poi sono finiti tre ventenni magrebini. (leggi qui)

Agiva sempre a Termini inoltre una trentenne rom arrestata dai carabinieri qualche settimana fa: doveva scontare 17 anni di carcere, un cumulo di pena per i furti commessi, anche in zona. (leggi qui)

Nell’ultima operazione

Nell’ultima maxi operazione straordinaria a Termini Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito Italiano e Polizia Locale Roma Capitale sono state identificate 1142 persone, controllati 99 veicoli e 8 esercizi pubblici.

Quattro le persone arrestate di cui tre gravemente indiziate di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Per altre due sono state denunciate in stato di libertà per furto.