La As Roma nel calderone dell’inchiesta “Prisma”: intercettazioni sullo scambio Luca Pellegrini-Spinazzola

I Pm di piazzale Clodio aprono un fascicolo ufficiale sullo scambio tra l'attuale giocatore della Lazio e l'esterno giallorosso, nell'ambito dell'inchiesta sulle plusvalenze di mercato "gonfiate" che vede coinvolta la Juventus

Al centro della foto l'allora convalescente esterno della Roma Leonardo Spinazzola, con al fianco la moglie Miriam Sette. Fonte Profilo Instagram ufficiale di Leonardo Spinazzola

L’As Roma viene messa in mezzo e citata all’interno di alcune intercettazioni scottanti dove dirigenti della Juventus parlano dello scambio, poi avvenuto, tra l’allora bianconero Leonardo Spinazzola, passato alla Roma in cambio del giovane pari ruolo, il difensore classe 1999 Luca Pellegrini, che ha vestito il bianconero, per poi passare in un giro di prestiti tra Cagliari, Eintracht Francoforte e adesso, da gennaio 2023 è alla Lazio, alla corte di mister Maurizio Sarri.

I Pm di piazzale Clodio aprono un fascicolo ufficiale sullo scambio tra l’attuale giocatore della Lazio e l’esterno giallorosso, nell’ambito dell’inchiesta sulle plusvalenze di mercato “gonfiate” che vede coinvolta la Juventus

Il tutto nell’ambito dell’inchiesta “Prisma”, ovvero quella delle plusvalenze gonfiate che adesso coinvolge anche i giallorossi con, i pubblici ministeri di piazzale Clodio che hanno aperto ufficialmente un fascicolo sull’intreccio di calciomercato concluso nei giorni precedenti al 30 giugno 2019, periodo di fine bilanci, quando tra i torinesi ed i capitolini era andato in porto lo scambio tra i due fluidificanti.

I pm del capoluogo piemontese hanno analizzato la questione dal lato della Juventus, mentre per quanto riguarda eventuali falsi in bilancio commessi dal club di Trigoria, ora si sta attivando la Procura penale di Roma.

Le conversazioni intercettate e messe sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti per approfondire questa questione dello scambio tra Pellegrini e Spinazzola, sono quelle tra il direttore sportivo della Juventus, Federico Cherubini e Stefano Bertola, ex direttore finanziario del club bianconero, quando, il 22 luglio 2021 il dirigente juventino descrive in modo particolareggiato una delle operazioni che avrebbe permesso alla società bianconera di mettere a bilancio le plusvalenze fittizie.

Nel dettaglio, la cessione, alla Roma ha inciso per circa 29 milioni di Euro ed ha permesso di mettere a bilancio una grossa plusvalenza d’esercizio al 30 giugno 2019, incassando denaro fresco da reinvestire sul mercato insieme ad altre operazioni, con Spinazzola, futuro campione d’Europa con l’Italia di Roberto Mancini, che finiva a Roma, e Luca Pellegrini, di 6 anni più giovane (1999 Pellegrini, 1993 l’anno di nascita di Spinazzola) che arrivava alla Continassa, sede centrale della Juventus, in cambio di 22 milioni di euro, in un doppio scambio sospetto.

Convocato come testimone, Cherubini avrebbe poi affermato agli inquirenti che quando parlava di una “modalità lecita spinta troppo” che avrebbe progressivamente mandato “fuori giri” la Juventus, riferendosi a Fabio Paratici, ora dirigente dei londinesi del Tottenham e per la quale la Fifa ha esteso a livello mondiale la squalifica emessa a suo carico dalla Figc, con un divieto da ogni attività calcistica per 30 mesi, avrebbe commentato soltanto l’aspetto tecnico. Perché “Fabio era convinto che Spinazzola si infortunasse”.

Adesso si apre un nuovo fronte giudiziario, quello romano, mentre la Roma già qualche giorno fa era stata indirettamente menzionata riguardo ad alcuni stipendi arretrati di varai milioni di euro percepiti con modalità giudicate “sospette” dal suo attaccante e fuoriclasse argentino Paulo Dybala, sempre ai tempi nei quali l’attuale campione del mondo vestiva la casacca bianconera.