Ha tagliato il braccialetto elettronico, ha rinchiuso la nonna in una stanza per evitare che chiamasse aiuto ed è evaso dai domiciliari. È accaduto ieri mattina, mercoledì 29 marzo, a Dragoncello, nel Decimo Municipio. L’uomo, un 29enne, è stato arrestato dalla Polizia per evasione, sequestro di persona, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
La donna è stata salvata dalla Polizia. Il 29enne è stato arrestato
Evasione, sequestro di persona, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse un 29enne è stato arrestato dalla Polizia.
I fatti sono accaduti alle 8:00 di ieri mattina, mercoledì 29 marzo, a Dragoncello, nel Decimo Municipio.
L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, ha chiuso a chiave la nonna, con cui viveva, in una stanza, le ha rubato il telefono cellulare per impedirle di chiamare aiuto e poi ha tagliato il braccialetto elettronico ed è uscito dall’abitazione.
La fuga per il 29enne non è durata molto. L’uomo è stato fermato poco dopo dai poliziotti del commissariato Ostia che lo hanno rintracciato a pochi passi da casa.
La fuga e l’aggressione contro un agente
Il giovane, per tentare la fuga, ha inoltre aggredito uno degli agenti causandogli ferite giudicabili guaribili in dieci giorni. Ora il 29enne è accusato di evasione, sequestro di persona, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
La Polizia, entrata nell’appartamento ha tratto in salvo la nonna dell’evasore
Dopo aver fermato il 29enne, gli agenti sono entrati nell’appartamento e hanno trovato e liberato la donna. Il nipote, per impedirle di chiamare aiuto, le aveva sottratto il telefono cellulare e l’aveva chiusa in una stanza.