Anzio, il recupero dell’edificio liberty “Paradiso sul Mare”: presentato il progetto definitivo

Anzio, recupero del Paradiso sul Mare: nella prima fase restauro e abbattimento delle barriere architettoniche. La struttura verrà valorizzata da un progetto illuminotecnico

E’ stato presentato nelle ultime ore il progetto di recupero del Paradiso sul Mare di Anzio. Si tratta dell’elaborazione definitiva che definisce nel merito tutti i passaggi necessari alla ristrutturazione e recupero integrale dello storico edificio liberty. I dettagli.

Anzio, recupero del Paradiso sul Mare: nella prima fase restauro e abbattimento delle barriere architettoniche. La struttura verrà valorizzata da un progetto illuminotecnico

Con un tavolo tecnico riunitosi nella Casa Comunale di Villa Corsini Sarsina, la Commissione Straordinaria che amministra la Città di Anzio, ha presieduto alla presentazione del progetto definitivo per la ristrutturazione dell’edificio Paradiso sul Mare.

Gli interventi che riguarderanno la sua ristrutturazione integrale saranno finanziati dal Ministero delle Infrastrutture con circa 8 milioni di euro, e sono stati mostrati per la prima volta ieri in maniera ufficiale alle Istituzioni con un progetto elaborato da uno Studio Tecnico romano, che ne ha curato il totale recupero.

Lo storico edificio liberty che era un fiore all’occhiello nell’architettura anziate, scelto da Federico Fellini e da importanti registi per girare diversi capolavori, è stato anche recentemente definito dal regista Carlo Verdone “una pietra miliare del Cinema, simbolo degli straordinari anni ’60 di Anzio”.

Lo studio tecnico incaricato dal Ministero delle Infrastrutture, per la progettazione definitiva del recupero dell’edificio liberty sulla Riviera Zanardelli, aveva ultimati a metà ottobre i rilievi utili allo studio di fattibilità. Un lavoro enorme che solo oggi può essere mostrato dando il via agli step successivi, e cioè l’espletamento da parte del Ministero delle procedure di gara.

Il progetto si svolgerà con un cronoprogramma che riguarderà dapprima un’importante fase di restauro, sia interno che esterno, e un altrettanto massiccio intervento di abbattimento  delle barriere architettoniche, e di carattere conservativo del bene storico, valorizzato da un progetto illuminotecnico.

Il finanziamento del Ministero secondo quanto reso noto, potrebbe poi essere anche integrato con risorse necessarie al completamento della sua ristrutturazione integrale. Attesi al momento anche i permessi della Soprintendenza Archeologica.

il progetto di recupero pensato per questa palazzina liberty, riguarderebbe l’idea di riportare nei numerosi locali le aule dell’Istituto Alberghiero, che in tal caso dovrebbero condividere gli spazi con un altro progetto che sembrerebbe potrà occupare un’ampia parte della struttura, un tempo dedicata all’intrattenimento, e cioè quello di uno spazio polifunzionale ad uso dell’amministrazione pubblica.