In occasione del Dantedì previsto per questo sabato, spicca l'interessante iniziativa che ha visto protagonisti gli studenti della scuola dell'Infernetto
Infernetto: oltre ai vari eventi in programma per celebrare il Dantedì di oggi, sabato 25 marzo, c’è da menzionare anche quello svolto dagli alunni dell’istituto comprensivo Mozart, nel quartiere del X Municipio della Capitale, che si conferma scuola molto attenta ad approfondire e coinvolgere i suoi studenti facendogli comprendere in prima persona con varie attività l’importanza della giornata dedicata a Dante Alighieri e al suo stile poetico.
In occasione del Dantedi’, infatti, alcune classi della scuola secondaria di primo grado dell’ I.C. Wolfgang Amadeus Mozart hanno realizzato uno studio sulla scrittura di Dante Alighieri.
Partendo dallo studio di fonti storiche e biografiche, considerando così il periodo e l’area geografica, si è giunti all’ ipotesi che Dante scrivesse in una scrittura minuscola gotica, evoluzione della Carolina e che probabilmente abbia scritto la sua Divina Commedia su Carta di Fabriano.
La lettura di uno studio di Sandro Boccadoro sul Libro del Palio di San Giovanni Battista del 2016 è stata il centro dell’inziativa dedicata al Dantedì, importante per la ricerca di informazioni utili a sostenere questa tesi.
Gli studenti con la guida dei loro docenti, hanno così realizzato un laboratorio di scrittura antica, utilizzando tecniche, strumenti e metodologie tali da far loro vivere il momento storico-letterario del sommo Poeta.
Nei giorni scorsi avevamo raccontato in un nostro precedente articolo di come, grazie a varie iniziative promosse dal direttivo della scuola e dal suo Preside Giovanni Cogliandro, l’Istituto dell’Infernetto sia quasi un unicum nel territorio Muncipale per la frequenza e la varietà delle iniziative proposte agli scolari.
Parlando nel dettaglio con il Preside dell’Istituto Mozart, questi ci aveva raccontato che, tramite gite in Italia, a Roma e all’estero, corsi di ogni tipo e scambi culturali con studenti turchi ed ucraini, tramite vari gemellaggi e soprattutto tanto sport, soprattutto in acqua come la vela ed il nuoto, si raggiungeva l’obiettivo di abituare i ragazzi già in tenera età a riconoscere il bello in ogni sua forma come un vero e proprio stile di vita.
Recentemente vi avevamo infine raccontato del modo festoso e particolare con il quale sempre alla Mozart gli alunni avevano celebrato l’ultimo Carnevale appena trascorso, con 500 studenti in festa, tra balli, canti ed un forte senso d’inclusione.
Per approfondire quest’ultimo evento, clicca sulla parola chiave colorata in arancione ed accedere all’articolo dedicato.