Mistero a Civitavecchia: nei pressi dello stabile in ristrutturazione spuntano dei teschi

Civitavecchia, frammenti ossei e teschi dal terreno di un cantiere edile: nella zona c'era una fossa comune costruita a cavallo delle due guerre

Il dramma della guerra torna ad emergere nelle ultime ore dal terreno circostante di una palazzina in ristrutturazione nel centro cittadino di Civitavecchia. Nei pressi di quella che è stata riconosciuta come la zona in cui tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, era stata realizzata una fossa comune, sono emersi dalla terra tre teschi di medie dimensioni, trovati dagli operai del cantiere in fase di chiusura nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 22 marzo.

Civitavecchia, frammenti ossei e teschi dal terreno di un cantiere edile: nella zona c’era una fossa comune costruita a cavallo delle due guerre

Potrebbero essere i teschi di tre ragazzini, quelli ritrovati ieri pomeriggio dagli operai del cantiere di una palazzina in ristrutturazione nel Comune di Civitavecchia. In un passaggio esterno all’immobile utilizzato dal personale della ditta edile, uno di loro avrebbe notato dei frammenti ossei spuntare dal terreno e dopo lo shock iniziale, avrebbe avvisato il resto della squadra e dato l’allarme.

Sul posto l’immediato intervento dei Carabinieri della Radiomobile di Civitavecchia e del medico legale, ha svelato quanto noto forse solo agli storici e ai cittadini più anziani della comunità, e cioè che lì nelle immediate vicinanza dell’immobile, c’era una fossa comune realizzata a cavallo della Prima e Seconda Guerra mondiale, e che confermerebbe l’ipotesi emersa dai primi accertamenti, che quei teschi apparterrebbero a delle giovanissime vittime di guerra.

Quanto sarà da chiarire con le analisi dei prossimi giorni – non meno una settimana, per i tempi previsti per l’esame delle ossa – è l’esatto periodo storico del decesso delle vittime, che potrebbe essere avvenuto anche prima del secondo conflitto, anche se va sottolineato che tutta la città per oltre un anno a partire dal maggio del 1943, subì quasi 90 bombardamenti aerei angloamericani.

Morte e distruzione oltre allo sfollamento di venticinquemila abitanti, segnarono pesantemente la città di Civitavecchia, e ieri a poche ore dalla tragica ricorrenza delle Fosse Ardeatine, il 24 marzo del 1944, questo dramma della società civile è spuntato dalla terra per ricordarcelo.