Roma: nel pub bistrot che gestiva nel quartiere Marconi, tra un tagliere di aperitivi, un boccale di birra e un calice di vino, avrebbe organizzato una vera e propria attività di spaccio di cocaina e hashish, che si svolgeva così come per la distribuzione di bevande e alimenti, in pieno orario lavorativo. Uno smercio scoperto dai poliziotti dell’XI Distretto San Paolo, che ha fatto scattare le manette per una 57enne e la sospensione dell’attività di ristorazione.
Sia nell’esercizio che in casa, l’ostessa aveva anche nascosto le “scorte” dell’attività alternativa, e cioè oltre mezzo chilo di sostanze stupefacenti tra cocaina e hashish e con tanto di libro conti dei clienti.
Roma, in manette la titolare di un pub bistrot in zona Marconi: tra i servizi offerti ai clienti anche cocaina e hashish. Scoperto il libro conti dell’ostessa con nomi e cifre dell’attività illecita
E’ finita in manette per spaccio di stupefacenti la titolare di un pub bistrot in via Veronese in zona Marconi colta a svolgere alla luce del sole la vendita al dettaglio di cocaina e hashish all’interno delle sua attività di ristorazione serale specializzata nella somministrazione di vino e birre artigianali e servizio a tavola.
Sono stati i poliziotti dell’XI Distretto San Paolo a cogliere sul fatto l’ostessa durante l’orario lavorativo, facendo saltare quella redditizia doppia attività di spaccio presso il locale commerciale. Proprio lì infatti e nell’appartamento della sospettata sono stati scoperti più di 600 grammi di stupefacenti tra cocaina e hashish, e almeno 3mila euro in contanti forse provento dell’attività illecita.
Al momento dell’arresto nel locale erano presenti due dipendenti irregolari, anch’essi trovati in possesso di sostanza stupefacente in una quantità considerata per uso personale per cui sarebbero solo stati sanzionati amministrativamente.
Il Questore di Roma a seguito dell’arresto della 57enne ha intanto sospeso per 30 giorni la licenza del Pub/Bistrote, mentre sono state avviate le indagini per approfondire l’attività di spaccio della donna, nelle quali sarà certamente prezioso il libro conti nascosto in casa dalla 57enne, un block notes dove erano trascritti nomi e cifre dell’attività illecita.
L’arresto dell’ostessa è stato convalidato in queste ore, disponendo per la donna la restrizione ai domiciliari.
