Caso Bochicchio, la procura chiede l’archiviazione per la truffa ai vip

Il procedimento per truffa verso l'archiviazione, quello per esercizio abusivo della professione già estinto

Massimo Bochicchio

Rischiano di non essere risarciti i tanti vip che hanno riposto la loro fiducia in Massimo Bochicchio, il broker morto il 19 giugno sulla Salaria in un incidente di moto.

Il procedimento per truffa verso l’archiviazione, quello per esercizio abusivo della professione già estinto

Dopo che a ottobre i giudici del Tribunale di Roma hanno dichiarato estinto “per morte del reo” il processo, che vedeva imputato il 56enne con l’accusa di esercizio abusivo della professione di investitore e riciclaggio e 38 parti civili costituite alle quali doveva 70 milioni di euro, ora la Procura capitolina ha chiesto l’archiviazione anche dell’inchiesta per truffa, che, oltre a Bochicchio, vedeva indagati per riciclaggio la moglie e il fratello Tommaso.

A questo punto potrebbe essere accolta la richiesta di dissequestro presentata dalla moglie dei 500 mila euro che erano depositati sul suo conto corrente.

Oltre alla via penale, che rischia di finire in un binario morto, ai clienti truffati da Bochicchio potrebbe essere preclusa anche la possibilità di rivalersi in sede civile sulla moglie, in quanto quest’ultima ha rinunciato all’eredità.

Al broker, quando era ancora in vita, erano stati sequestrati beni e conti per circa due milioni di euro.

Tra i presunti truffati i calciatori Stephan El Shaarawy ed Evra, l’allenatore Antonio Conte, il procuratore sportivo Federico Pastorello, la scrittrice Barbara Prampolini, l’ambasciatore Raffaele Trombetta e il fisioterapista Massimiliano Mariani.

Conte gli avrebbe affidato 24 milioni. Il broker, a marzo 2020, manda una mail alla quale allega il file immagine del bonifico di 18,9 milioni a favore dell’ex allenatore dell’Inter. Ma, secondo i finanzieri, “è da ritenersi falso perché mai accreditato”.

Intanto i risultati dell’autopsia svolta sulla salma di Massimo Bochicchio hanno evidenziato che il broker è morto per i traumi riportati a seguito del violento incidente quando la sua moto Bmw si è schiantata contro il muro dell’aeroporto dell’Urbe di Roma incendiandosi (leggi qui).