Misteri al Colosseo: divieto di transito ai pedoni sul marciapiedi

L'interpretazione della segnaletica lancia dubbi: divieto o no? Turisti e romani non rinunciano al marciapiede

Cambiano i sindaci ma la segnaletica al Colosseo resta sempre la più originale. A tratti surreale. Le ultime paline sistemate sul marciapiedi con affaccio sulla bellissima veduta dell’Anfiteatro Flavio lanciano più di un sospetto agli osservatori attenti delle indicazioni stradali.

L’interpretazione della segnaletica lancia dubbi: divieto o no? Turisti e romani non rinunciano al marciapiede

Impongono, infatti, il divieto di transito ai pedoni. Dove? Esattamente sul marciapiedi a loro dedicato. Questione di giusta interpretazione. Sul marciapiedi, a ridosso del Colosseo, infatti, sono da temp affisse delle paline con disco rosso e tondo con un omino stilizzato all’interno. Viste così non lasciano dubbi alla interpretazione: i pedoni lì non possono camminare. In sintesi: divieto di transito ai pedoni.

Le auto possono quindi sfrecciare a un passo dal monumento simbolo della romanità e dell’Italia nel mondo, ma i pedoni no.

Ma c’è anche chi la palina non la interpreta propriamente alla lettera. Forse quell’uomo stilizzato messo al centro di un segnale stradale, a dispetto della fattezza della targa che indica divieto, intende segnalare che il marciapiede è proprio lo spazio riservato ai pedoni.

Così romani e turisti la osservano un po’ e tirano dritto. Anche perché l’alternativa è caminare al centro della strada. D’altra parte chi rinuncerebbe a quella splendida veduta?

I centurioni che posano davanti al Colosseo per strappare soldi ai turisti in cambio di una fotografia d’altra parte hanno una interpretazione ancora più estensiva delle imposizioni. Denunciati, ripetutamente, tornano con tunica e elmi a solcare l’area del Colosseo.

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